La Dinamica: tutta colpa del nodino (analisi di un incidente in montagna)
Francesco Pradal racconta i fatti di cui è stato protagonista, in questa intervista nel secondo episodio ripreso nel nostro sito della serie curata da Fabio Gava
L'AUTORE «Podcast per capire le cause degli incidenti»
EPISODIO 1 «Cose sbagliate, cose giuste»
Quando, la scorsa primavera, ho sentito dell’incidente occorso a Francesco, che conosco da anni come un alpinista attento e meticoloso, oltre che forte, non ho potuto fare a meno di farmi immediatamente la tradizionale domanda: “ma come ca**o ha fatto a fare un errore del genere?”.
Poi mi sono ricordato del perché siamo tutti qui, io, chi racconta e chi ascolta: cercare di capire proprio quali siano gli errori che hanno portato all’incidente.
Ne abbiamo parlato assieme e quella che potete ascoltare in questo episodio è l’intervista che ne è venuta fuori. Buon ascolto, e non stoppate alla fine dell’intervista, che poi ci sono delle mie “riflessioni” sulle quali mi aspetto un vostro parere.
OUTRO
Prima di chiudere questo episodio vorrei rubarvi ancora un paio di minuti di attenzione per condividere con voi uno scambio di idee avvenuto tra me e Francesco, prima di effettuare la registrazione vera e propria.
Entrambi, infatti, c’eravamo posti il quesito se fosse opportuno o meno menzionare il fatto che l’incidente è avvenuto durante lo svolgimento di un corso di arrampicata. Io mi ero anche fatto una nota, in merito, ma Francesco mi ha anticipato sollevando lui la questione, questo per dire quanto importante fosse per entrambi.
Peccato solo che in quel momento stavo ancora preparando l’attrezzatura e quindi non sono riuscito a registrare, sarebbe stato un gran bel pezzo di audio da pubblicare, e invece dovete accontentarvi della mia sintesi.
Dunque, la reazione iniziale di entrambi è stata che sostanzialmente il gioco non valeva la candela, tirare dentro uno corso e quindi una scuola ci avrebbe esposti inutilmente a possibili polemiche, alla fine l’errore chiave è stato non fare il nodo e non controllare che ci fosse.
Però poi mi sono “ricordato” qual è il principio base che guida questo podcast: non siamo qui per colpevolizzare, criticare e giudicare nessuno. Quindi abbiamo concordato che, se fossimo stati capaci di restare fedeli a questo principio, magari avremmo finito col far luce su una manchevolezza che magari altre scuole non hanno ancora realizzato di avere e che può potenzialmente essere parte di una catena di errori che porta ad un incidente durante un corso.
Condividere gli errori per aumentare la sicurezza, di tutti.
Fatemi essere diretto: se quella corda da 35 metri non fosse stata li, avremmo registrato questo episodio? No. Certo, anche gli errori di Francesco e del suo compagno hanno contribuito all’incidente, ma sarebbe bastato evitare quel primo errore e nessuno si sarebbe schiantato per terra.
Ok, mi fermo qui prima di abusare del vostro tempo, ma voi fatevi un favore e cercate su Google “teoria del formaggio svizzero”, leggete un po’ e poi magari fatemi sapere cosa ne pensate.