INTERVISTA

"La Dinamica": un podcast per capire le cause degli incidenti in montagna

Il curatore Fabio Gava, istruttore Cai di scialpinismo, spiega la genesi della serie di trasmissioni che ora diventa partner del nostro sito: qui troverete via via gli episodi con i racconti dei protagonisti di situazioni critiche o di emergenza

🎧 ASCOLTA [1] Cose sbagliate, cose giuste: storia di un incidente in valanga
🎧 ASCOLTA [2] Tutta colpa del nodino (analisi di un incidente in montagna)


ZENONE SOVILLA


Capire che cosa è successo e perché: questo è l'obiettivo del podcast "La Dinamica", curato da Fabio Gava (foto), che propone un'analisi di incidenti o situazioni critiche in montagna, raccontate dagli stessi protagonisti.

Abbiamo chiesto a Fabio Gava, che fra le altre cose è istruttore Cai di scialpinismo, di raccontarci la genesi de "La Dinamica", che ora diventa partner del nostro sito nel quale pubblicheremo via via gli episodi.

Fabio, perché l'idea di un podcast con storie di incidenti di arrampicata, alpinismo e scialpinismo?

«Di fondo, per dare un contributo all'aumento della sicurezza in montagna, grazie all'analisi degli errori svolta da chi quel giorno li ha commessi.

Per farlo, però, è necessario aver consolidato, a monte, una cultura che faccia sentire le persone libere di condividere le proprie esperienze negative senza essere giudicate, colpevolizzate o umiliate.

La Dinamica nasce quindi con l’idea di mettere a disposizione una nuova piattaforma che consenta, alla comunità di frequentatori della montagna nel suo insieme, di iniziare a trasformarsi in uno spazio più inclusivo, più solidale nei confronti di coloro che si sono trovati coinvolti in un incidente».

Generalmente le cronache degli incidenti in montagna non si soffermano sulle cause, se non superficialmente, ma nonstante questo chi commenta "a caldo" è spesso molto severo nei giudizi...

«Sì, malgrado le scarse informazioni in genere disponibili sulla dinamica (appunto), c'è chi si lascia andare a commenti spesso inappropriati. Ma se ci limitiamo a cercare qualcuno da colpevolizzare, per un incidente in montagna, non costruiamo consapevolezza e prevenzione. Se invece di giudicare banalmente a posteriori, sulla base del solo esito infausto, ci sforzassimo di comprendere ciò che realmente è accaduto, prima e durante, potremmo trarne insegnamenti utili a tutti». 

Nelle interviste che conduci nel podcast si va perciò molto in profondità, nel dettaglio dei fatti, passo dopo passo...

«Il racconto di chi ha vissuto in prima persona le situazioni è l'unico modo per cercare di comprendere. Ma per riuscirci bisogna svestire i panni del giudice e avere dell'empatia con l'interlocutore che ha avuto la forza e il coraggio di ripercorrere davanti a un microfono quei momenti drammatici».

Qual è il filo conduttore delle conversazioni?

«In tutte i miei interlocutori riflettono su ciò che è andato storto e su ciò che hanno imparato. Io faccio domande per capire, senza giudicare: è una conversazione aperta che aiuta i protagonisti e gli ascoltatori a imparare dagli incidenti per ridurre al minimo i rischi in futuro».

Perché alla fin fine l'obiettivo è contribuire alla sicurezza di chi va in montagna, no?

«L’intento è “insegnare con gli esempi”, ascoltando le storie negli episodi un filo conduttore emerge chiaramente: le persone ripetono spesso gli stessi errori, che a volte sorprendono per la loro banalità. Interrompere questo ciclo può salvare delle vite.

Non dobbiamo nascondere i nostri errori o provare imbarazzo: al contrario, per crescere dobbiamo analizzare e confrontarci sull'accaduto».

E come può contattarti chi volesse contribuire al tuo podcast raccontando la propria disavventura?

«Con questa domanda mi dai l'occasione per sottolineare che La Dinamica, per sua natura, può esistere solo grazie alla disponibilità a condividere il proprio racconto da parte di chi lo ascolta.

Il modo più veloce per contattarmi è l'email info@ladinamicapodcast.it, c'è anche un account Instragram su cui annuncio l'uscita di nuovi episodi e approfondisco gli argomenti emersi negli episodi».

🎧PRIMO EPISODIO

Cose sbagliate, cose giuste: storia di un incidente in valanga













Ambiente&Percorsi

ambiente

Summit sul clima, polemiche e diverse assenze pesanti

Il vertice dei leader a Belem, il primo alle porte dell'Amazzonia, si apre oggi in un contesto geopolitico internazionale complesso, tra la defezione di big come il cinese Xi Jinping e il negazionismo climatico di Donald Trump. Assenti anche vari capi di Stato e di governo europei, tra questi Giorgia Meloni che ha inviato il ministro degli esteri Tajani


PATRIZIA ANTONINI
tema

E se un asteroide puntasse verso la Terra? Il primo test di difesa planetaria

A Rovereto, il 6 novembre, alle 18, per il ciclo proposto dal Museo Civico, l'astrofisico Maurizio Pajola sarà il protagonista dell'incontro intitolato “La missione Hera: le conseguenze dell’impatto della sonda Dart sull’asteroide Dimorphos”

ESA Asteroide sfiora la Terra: scoperto solo poche ore dopo
STUDIO Dinosauri: nessun lento declino, fatale l'impatto dell'asteroide

ANALISI Il grande cratere nel Mare del Nord fu causato da un asteroide

INQUINAMENTO

Clima, compromesso nella Ue su obiettivi "flessibili"

Per convincere le capitali con più riserve, Roma inclusa, l'intesa rende la traiettoria meno rigida: accordo per tagliare le emissioni del 90% entro il 2040, come tappa intermedia per la neutralità climatica entro metà secolo. Critica la Cgil: «Si conferma la volontà di smantellare il green deal, cedendo alle rivendicazioni dei governi negazionisti fra cui l'Italia»

Primo piano

Montagna

Precipita sotto la parete del Cornetto: muore 53enne nel Vicentino

L'allarme dalla compagna dell'uomo, non rispondeva al telefono: è precipitato in un dirupo. Il Soccorso Alpino ha perlustrato l'area fino al ritrovamento di alcuni oggetti appartenenti all'alpinista, dove la parte sale la via Soldà. L'uomo era solito frequentare la zona.