Inverno

Val di Fassa-Carezza: tutto pronto per la stagione invernale

Il conto alla rovescia è iniziato: tra sabato 2 e martedì 5 dicembre riaprono gli impianti del comprensorio. 110 chilometri di tracciato, dalle piste più semplici a quelle più competitive


Claudio Libera


TRENTO. Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: tra sabato 2 e martedì 5 dicembre riaprono gli impianti del comprensorio Fassa-Carezza. 110 chilometri di tracciato, dalle piste più semplici a quelle più competitive, dedicate agli sciatori esperti. Come la Prà di Tori di Carezza, esposta a nord e sempre perfetta, la Vulcano in Buffaure, con i suoi picchi del 58% di pendenza, o la Ciampac di Canazei, con tre chilometri nel bosco per 660 metri di dislivello. Senza dimenticare quelle dedicate ai grandi campioni del Catinaccio, come la Thöni o la Alberto Tomba. Emozioni da vivere su più giornate o condensate in un’unica esperienza “sci ai piedi”, grazie allo Skitour Panorama, giro ad anello in due direzioni tra le skiaree Catinaccio, Buffaure-Ciampac e Belvedere-Col Rodella dove non si ripete mai la stessa pista.

Ad arricchire l'offerta, salti e paraboliche del Familypark e Funslope al Belvedere, dotato di un’area dedicata anche ai più piccoli, o la nuova cronopista al Ciampac, per misurare le proprie prestazioni sulla neve e sfidarsi tra amici. Chi invece ama la contemplazione può ammirare le opere di landart al Buffaure con le sue sculture in materiali naturali e maxi sedute panoramiche e la Contessa di Doleda sul Belvedere Col dei Rossi. O osservare Catinaccio e Latemar da un punto di vista assolutamente privilegiato: il tetto panoramico della funivia cabrio di Carezza.

E per i non sciatori? Oltre ai tanti rifugi con il meglio della gastronomia ladina e trentina, le ciaspolate dal Ciampedìe al Gardeccia e al Ciampac, dove è stato allestito un nuovo giro ad anello di cinque chilometri. Non mancano le opportunità in slitta: a Carezza, per esempio, la pista dedicata lunga un chilometro che prevede ritorno in cabinovia.
 













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