l’incontro

Al Parco Nazionale dello Stelvio si studia come monitorare delle farfalle

Il workshop si inserisce in un corso di riconoscimento delle farfalle organizzato dal parco. E ora si vogliono coinvolgere anche cittadini volontari 



TRENTO. La giornata di venerdì 17 giugno, XI Workshop nazionale del Butterfly Monitoring Scheme Italia, presenta il progetto nazionale di monitoraggio delle farfalle, che fa parte del più ampio progetto europeo eBMS. 

Il workshop si inserisce nella prima edizione di “PAPILIONES”, corso di riconoscimento delle farfalle organizzato dal Parco dello Stelvio con il patrocinio dell’Associazione Lepidotterologica Italiana.

Cinque giornate di studio (dal 13 al 17 giugno) per approfondire la conoscenza della ricca comunità di diurne Lepidotteri ropaloceri presente sull’arco alpino nord-orientale ed in particolare nel Parco Nazionale dello Stelvio, imparare a riconoscere le diverse specie attraverso le loro caratteristiche morfologiche e comportamentali, ed infine apprendere i metodi di monitoraggio secondo i criteri del BMS (Butterfly Monitoring Scheme).

Il Butterfly Monitoring Scheme è oggi presente in 22 Paesi Europei e rappresenta la più ampia rete di monitoraggio di insetti e l'unica rete paneuropea su un gruppo di impollinatori.

Il corso che si sta svolgendo in questi giorni a Cogolo di Peio vede la partecipazione di studenti universitari e laureati in discipline biologiche e ambientali, professionisti che si occupano di valutazione e gestione ambientale, guide naturalistiche, insegnanti ed educatori ambientali.

I docenti del corso e speaker del Workshop sono Simona Bonelli (Professore Associato di Zoologia, Università di Torino e membro del direttivo della Butterfly Conservation Europe), Luca Cristiano (entomologo libero professionista, si occupa di campionamenti e monitoraggi di entomofauna), Marta Depetris (biologa ambientale, borsista di ricerca presso lo ZooLab dell'Università di Torino), Cristina Sevilleja (biologa, responsabile di progetto del Butterfly Monitoring Scheme), Federica Paradiso (Northumbria University).

Il programma della giornata di venerdì 17 giugno prevede la presentazione del progetto SPRING (Strengthening Pollinator Recovery through Indicators and monitorinG), l'approfondimento delle tecniche di monitoraggio BMS delle farfalle e le possibilità di coinvolgere i cittadini volontari nei monotoraggi attraverso progetti di citizen science.













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