Lago di Garda

Peschiera, la Giunta restituisce 28mila euro

Il componenti della Giunta comunale restituiscono 28 mila euro allo Stato, rinunciando all’aumento di indennità con una proposta partita dal sindaco Orietta Gaiulli e poi approvata all’unanimità


Daniele Peretti


PESCHIERA. La Giunta comunale restituisce 28mila euro allo Stato, rinunciando all’aumento di indennità con una proposta partita dal sindaco Orietta Gaiulli e poi approvata all’unanimità. Sono stati così restituiti i 28mila e 230 euro che sarebbero stati messi a disposizione dai fondi nazionali specificatamente costituiti per l’aumento delle indennità, derivanti da una legge inserita nella Finanziaria del 2021, ma che l’amministrazione non intende sfruttare nemmeno nel 2023.

“Abbiamo deciso – spiega il sindaco – di non adeguare le nostre indennità all’importo che ci riconosceva lo Stato perché per noi questo lavoro è un servizio. Quando è stata data questa opportunità agli amministratori era un periodo molto delicato. Stavamo uscendo lentamente e con fatica dal Covid e da tutti i problemi che questo ha comportato, tante persone avevano perso il lavoro, tante aziende avevano dovuto chiudere. Aumentarci l’indennità ci sarebbe sembrato inopportuno se non contro coscienza. Nel 2019, quando il Comune passò di fascia per numero di abitanti, abbiamo proceduto con l’adeguamento. E il fatto che nel 2022 abbiamo deciso di non utilizzare questi non significa che riteniamo l’adeguamento sbagliato,
tutt’altro, ma amministrare un territorio è un lavoro serio e che impegna 24 ore su 24. La coscienza del momento storico, però, era una questione prioritaria. Per tutta la Giunta. Sono molto felice del gesto e soprattutto di aver potuto constatare che per questa generazione di nuovi amministratori valga più il servizio della remunerazione. Abbiamo restituito questi fondi con il bilancio di novembre che ora andranno a finire nel calderone del Governo che mi auguro li sappia utilizzare al meglio".













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