Il blitz

Lago di Garda, ristoratore in manette: aveva oltre duemila foto e video pedopornografiche

Un 39enne di Gardone Riviera è stato arrestato nell’ambito di una inchiesta partita dalla Procura di Bari



LAGI DI GARDA. Un ristoratore di 39 anni di Gardone Riviera è stato arrestato dopo essere stato trovato in possesso di oltre duemila file a carattere pedopornografico.

L’uomo, proprietario di diversi locali sul lago di Garda, è finito nel mezzo di una inchiesta nazionale condotta dalla Procura di Bari in collaborazione con la Procura di Brescia.

Nei dispositivi elettronici dell’uomo, secondo Il Giornale di Brescia,  sarebbero stati rinvenuti ben 2.281 video e immagini dove c’erano bambini tra gli 8 e i 10 anni.

L’uomo si trova nel carcere di Brescia e rigetta le accuse. I suoi avvocati hanno fatto appello al Tribunale del riesame contro la misura cautelare, ma al momento senza esito.

Gli investigatori hanno effettuato una perquisizione a casa dell’uomo trovando il materiale pedo-pornografico sul suo smartphone ma anche sugli altri dispositivi (computer e tablet) in possesso del trentanovenne.

Ora gli inquirenti dovranno cercare di risalire all’origine di queste immagini raccapriccianti, per capire se ci sia stato un acquisto sul web attraverso dei siti o delle chat usate per aggirare la legge.













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