Il caso

La truffa sulle donazioni all’Ucraina va in scena sul lago di Garda

L’allarme del sindaco di Lonato del Garda: «Ci sono persone che si recano presso le attività commerciali a nome del Comune per avere donazioni»



LAGO DI GARDA. Purtroppo in questi nostri tempi moderni le truffe continuano a moltiplicarsi: truffe informatiche, truffe che arrivano via whatsapp o via sms, ma anche truffe di persone che millantano di essere chi in realtà non sono.

Anche la guerra in Ucraina è diventata occasione di truffa da parte dei malintenzionati, e il raggiro ha preso di mira la zona di Lonato del Garda.

È stato lo stessa amministrazione comunale a dare comunicazione attraverso i suoi profili social a nome del sindaco Roberto Tardani.

«Abbiamo ricevuto una segnalazione di persone che, recandosi presso attività commerciali, a nome del Comune di Lonato chiedono di poter ricevere una donazione di generi alimentari in quanto forniscono ospitalità a cittadini ucraini», scrive il sidnaco Tardani.

«Si precisa che sul territorio è “Restart: Sua eccedenza il cibo”, secondo cui le attività commerciali alimentari possono donare le proprie eccedenze che vengono ritirate dai volontari e consegnate alle persone in difficoltà economica.

Nel contesto dell'emergenza ucraina, il Comune di Lonato o dato altre disposizioni in tal senso, pertanto prende le distanze da qualsiasi richiesta da parte di cittadini.

Si ricorda a tutte le famiglie o cittadini che stanno ospitando profughi ucraini che per qualsiasi esigenza di beni alimentari e non, è possibile contattare l'Ufficio Servizi Sociali, dal lunedì al venerdì, ai numeri 030 91392242-243; durante i fine settimana è attivo il numero di emergenza 366 647 3117», conclude la nota del Comune.













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