comunicazioni

Gardesana orientale, si lavora per riaprire lunedì prossimo

Oggi vertice nel municipio di Nago Torbole con il presidente Fugatti, a breve un protocollo fra Trentino, Veneto e Provincia di Verona. La vicepresidente regionale Berti: “Chi va a al lavoro o a scuola nell’Alto Garda deve percorrere 85 chilometri anziché 8”

LO STOP. Chiuse al traffico la Riva-Ledro e la Gardesana Orientale

IL SERVIZIO. Corsa speciale su battello da Malcesine a Riva

LA FRANA. Paura nella galleria "Dom"



TRENTO. La strada della Gardesana Orientale, chiusa dopo i danni dovuti al maltempo, riaprirà lunedì 13 novembre, se le condizioni meteo saranno favorevoli. È quanto comunicato dopo l'incontro a Nago Torbole tra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, con i tecnici provinciali e la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, il presidente della Provincia di Verona, Flavio Massimo Pasini, il sindaco di Nago-Torbole, Gianni Morandi, e il vicesindaco di Malcesine, Livio Concini. Fugatti, inoltre, ha comunicato che a breve sarà sottoscritto un protocollo fra Trentino, Veneto e Provincia di Verona.

"Abbiamo voluto confrontarci sullo stato di quel tratto di strada per capire come metterlo in sicurezza in futuro ed evitare simili episodi franosi. I nostri tecnici nelle prossime settimane si interfacceranno con i colleghi del Veneto per capire come operare insieme, nasce dunque un tavolo di confronto fra Trentino, Veneto e Provincia di Verona per sistemare entrambi i fronti, veneto e trentino, della Gardesana", ha detto Fugatti.

"Salvo imprevisti la strada potrà essere riaperta lunedì - ha aggiunto la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti -, una notizia importante per i tanti residenti che per lavoro o per frequentare le scuole dell'Alto Garda devono percorrere attualmente 85 chilometri anziché 8. In futuro poi i nostri tecnici collaboreranno con le strutture della Provincia di Trento per ragionare su una messa in sicurezza dell'arteria".













Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

In primo piano

montagna

Rifugi a misura di famiglia sulle Dolomiti: ecco dove andare

Dalle Dolomiti trentine a quelle friulane, una selezione dei rifugi più suggestivi ma facili da raggiungere, ideali per famiglie, camminatori alle prime armi e chi vuole godersi la montagna senza fatica. Tutti accessibili in meno di 1h30 a piedi, alcuni anche in auto o con impianti di risalita. Ecco la gallery perfetta per una vacanza dolomitica alla portata di tutti. NAVIGA LA MAPPA