Turismo

Bilancio estivo sul Garda: pienone di tedeschi, ma in crescita anche gli inglesi

Turismo Garda Veneto: «Occupazione costante pari all’85%, con un pernottamento medio di 6 notti»


Daniele Peretti


LAGO DI GARDA. Pochi giorni alla fine del mese di settembre ed è già tempo di bilancio, bilancio più che positivo se consideriamo che i dati diffusi dall’Osservatorio del Turismo Garda Veneto raccontano di un’occupazione costante pari all’85%. Una percentuale superiore sia a quelle dello stesso periodo dello scorso anno, ma anche del 2021 e del 2020.

La percentuale maggiore di presenze turistiche è sempre tedesca seppur in flessione rispetto al 2022 con gli inglesi in crescita costante che raggiungono il 15% del mercato turistico del Garda Veneto. Stabile rispetto ai mesi precedenti sia la presenza italiana ed extra Ue. Buono anche il pernottamento medio assestato sulle 6 notti in leggero calo negli ultimi giorni del mese. Il ricavo medio per camera a notte è in linea con quello dello stesso periodo del 2022 con un minimo incremento pari a 8,5 euro.

Quello di settembre è un turista diverso rispetto a quello dei mesi precedenti che predilige l’acqua, chi arriva a settembre cerca le manifestazioni locali prestando molta attenzione alle esperienze enogastronomiche; non per nulla in corrispondenza della Festa dell’Uva (28 settembre – 2 ottobre quest’anno alla novantaduesima edizione) il volume delle prenotazioni è aumentato del 3,4% in particolar modo nella zona di Bardolino. All’aumento della richiesta non corrisponde una aumento dei costi medi delle camere. Tra gli operatori turistici la soddisfazione è generalizzata anche perché si lavora molto sul prenotato, scelta che permette di lavorare in programmazione senza la confusione dei mesi di punta.

A Lazise si consolida una stagione estiva con un’ onda lunga che durerà anche nella prima decina di ottobre per un andamento che va consolidandosi. A Torri del Benaco il contesto ha portato alla decisione di non chiudere le strutture prima di metà mese con molte a restare aperte per tutto ottobre. Generalizzato il fatto che le presenze in aumento dei turisti inglesi, vanno a compensare quelle tedesche in calo.













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