IL FATTO

Vienna, scoperto un arsenale dell’estrema destra: c'è l’ombra del terrorismo

Cinque le persone arrestate. Almeno in parte si tratterebbe di armi della guerra dei Balcani (foto RaiNews)



VIENNA. Durante un'operazione anti-droga a Vienna la polizia austriaca ha scovato un mega arsenale d'armi, riconducibile - secondo gli inquirenti - all'estrema destra. Tra i cinque arrestati ci sarebbe un esponente di spicco dell'estrema destra austriaca, informa il quotidiano Kurier. Altri due arresti sono avvenuti in Germania. Secondo il ministro degli Interni Karl Nehammer l'inchiesta riguarda una rete neonazista tra l'Austria e la Germania e anche bande motociclistiche. L'obiettivo della rete sarebbe stata la creazione di una milizia di estrema destra in Baviera. Non si esclude neanche che siano state previste attività terroristiche.

Sono stati sequestrati dozzine di fucili semiautomatici e d'assalto, come Kalasnikov, Skorpion e Uzi e 100mila colpi, come anche armi della Wehrmacht, bombe a mano ed esplosivo. Secondo gli inquirenti, l'acquisto delle armi è stato finanziato tramite il traffico di droga per poi essere anche rivendute nel darknet. Almeno in parte, si tratta di armi della guerra dei Balcani.













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