Thyssenkrupp

Thyssen: Il manager tedesco è stato condannato per il rogo del 2007

L’ex operaio Boccuzzi, poi parlamentare Pd: «Espenhahn è in carcere, non è vendetta». Nel rogo morirono 7 operai



TORINO. «Dopo 5726 giorni il signor Harald Espenhahn dopo tanto correre, scappare dalla giustizia ha varcato la soglia del carcere. Non è un risarcimento, non è vendetta. E' solamente l'unico epilogo che si sarebbe già dovuto compiere da tempo e che è stato solo rimandato». Così Antonio Boccuzzi, l'operaio della Thyssenkrupp di Torino scampato all'incendio del 2007 che uccise sette suoi colleghi, poi diventato parlamentare del Pd, commenta notizie provenienti dalla Germania secondo le quali l'allora amministratore delegato dell'azienda nei giorni scorsi ha cominciato a scontare la parte detentiva della condanna inflitta in Italia.

«Quei 5 anni - scrive Boccuzzi su Facebook - saranno ulteriormente ridimensionati. Lo sappiamo e non ci facciamo strane o vane illusioni, ma un passo è stato compiuto e questo non ce lo porta via nessuno».













Scuola & Ricerca

In primo piano