le misure

Super green pass in zona bianca sotto le feste: dal 6 dicembre al 15 gennaio

Approvato il decreto che lo introduce. In zona gialla e arancione dovrebbe rimanere anche oltre la fine delle festività



ROMA. Il Super Green pass varrà dal 6 dicembre al 15 gennaio, per il periodo delle feste natalizie, ma le misure potranno essere poi prorogate. E' quanto viene riferito da fonti governative al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto. In zona gialla e arancione, invece, dovrebbe rimanere anche oltre la fine delle festività.

Solo vaccinati e guariti potranno accedere a bar e ristoranti al chiuso, palestre, impianti sportivi, cinema, teatri, discoteche. Per soggiornare in alberghi e partecipare a feste, spettacoli e cerimonie pubbliche servirà invece il Green pass "base".

Sileri. "Il super Green Pass durerà un periodo ristretto di tempo, cioè sarà temporaneo", ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri parlando a Skytg. "A Natale consentirò che entrino a casa mia solo persone che sono vaccinate, non voglio mettere a repentaglio la salute dei miei figli, né la salute dei miei genitori”, ha aggiunto. “Bisogna ridurre le chance che qualcuno mi porti il virus a casa . Consigliamo poi di usare la mascherina Ffp2 sui mezzi pubblici, lo consigliamo ma non c'è l'obbligo”.

Draghi. “Massima prudenza sulle misure per contenere il contagio, massima attenzione all'economia limitando al massimo la chiusura delle attività economiche. E' la linea che emerge dalla cabina di regia del governo presieduta questa mattina dal premier Mario Draghi. Il presidente del Consiglio, a quanto viene riferito, ha spiegato la ratio dell'introduzione del Super Green pass, con una stretta che va a colpire i non vaccinati. Si è partiti - presenti anche Franco Locatelli del Cts e Silvio Brusaferro dell'Iss - dall'analisi dei dati: in Italia l'andamento della curva non ha ancora raggiunto un livello di allarme, ma non si può trascurare quello che avviene in Paesi vicini come la Germania o l'Austria, in termini di contagi ma anche di crescita delle ospedalizzazioni, soprattutto per i non vaccinati. Non bisogna assecondare - questo il ragionamento che motiva le scelte del governo - l'incremento dei positivi che si registra anche nel nostro Paese e non si può trascurare la probabilità che con un effetto "osmotico" la spinta al contagio arrivi anche dal resto d'Europa: l'Italia in questo momento ha un "vantaggio", una situazione più governabile di altri Paesi, che non può disperdere. Intervenire subito e prepararsi per tempo al Natale ha inoltre l'obiettivo - spiegano ancora dal governo - di consentire alle attività economiche di programmare i prossimi mesi, senza temere interruzioni che avrebbero un impatto economico sulla ripresa: di qui la scelta di eliminare le chiusure anche in zona gialla o arancione e porre limitazioni solo per i non vaccinati”.

Bonaccini. "Si potrebbe ragionare, una volta introdotto il Super Green pass" sul fatto che, "superate le feste di Natale, si possa anche fare il tagliando" della misura. Così - intervenendo alla trasmissione televisiva 'Tagadà' su La 7 - Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, commenta le indiscrezioni su quello che avrebbe detto il Governo alla riunione con Comuni, Province e Regioni. Indiscrezioni secondo cui il Super green pass in zona bianca dovrebbe valere solo per circa un mese nel periodo delle feste natalizie. Di certo, spiega Bonaccini c'è che "le Regioni hanno chiesto che l'introduzione del Super Green pass possa valere prestissimo perché permetterebbe di tutelare anche nell'eventuale cambio di colore la tenuta in apertura delle attività che più hanno pagato durante la pandemia un prezzo drammatico", vale a dire quelle sportive, turistiche, culturali e della ristorazione. "Noi non vorremmo più chiuderne alcuna, perché ci sono anche persone che hanno perso il lavoro, saracinesche che non si sono più rialzate", sottolinea Bonaccini.













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