No Green Pass, scontri a Roma: attaccata la sede Cgil, bombe carta davanti a Palazzo Chigi
In 10 mila a piazza del Popolo, manifestanti anche a volto coperto. Cariche della polizia. (foto RaiNews) Domani (domenica 10 ottobre) presidio alle 16 a Trento alla Cgil in via Muredei
LE REAZIONI. Il segretario Cgil Landini: squadrismo fascista. Solidarietà da Mattarella e Draghi
A TRENTO. Corteo (pacifico) al grido "No Green Pass, libertà!"
ROMA. Disordini a Roma alla manifestazione dei No Green Pass che ha visto circa 10 mila partecipanti in piazza del Popolo.
Un gruppo di manifestanti è riuscito a sfondare le porte della sede della Cgil ed entrare prima che la polizia riuscisse a respingerli. "Stiamo aspettando Landini" urlano dal megafono, ma anche "giù le mani dal lavoro" e "venduti".
Le Cgil, secondo i no pass, è colpevole di non difendere i lavoratori che saranno obbligato dal 15 ottobre a presentare il green pass in tutti i posti di lavoro pubblici o privati. Il corteo non autorizzato guidato dal leader di Forza Nuova Roberto Fiore e da Giuliano Castellino è passato attraverso Villa Borghese e ha sfondato in largo Brasile un cordone di Polizia e Guardia di Finanza con alcuni tafferugli.
La polizia ha effettuato alcune cariche. Alcuni manifestanti, diretti verso da Villa Borghese, si sono scagliati contro gli agenti cercando di sfondare il cordone delle forze dell'ordine.
Altre centinaia di manifestanti si sono diretti verso Palazzo Chigi, diversi con il volto coperto, dove sono state lanciate bombe carta e fumogeni.
Dopo i violenti attacchi avvenuti a Roma contro la sede della Cgil nazionale, la Cgil trentina annuncia per domani (domenica 10 ottobre) alle 16 un presidio in via Muredei a Trento. Iniziative simili sono in programma in tutto il Paese.
