la guerra

Kiev denuncia: "Colpito l'istituto di ricerca nucleare a Kharkiv"

E' sede di un reattore sperimentale. A Mariupol recuperati oltre 1200 morti nelle strade. L'Ue pronta a nuove sanzioni alla Russia

ROMA


ROMA. L'Istituto di fisica e tecnologia di Kharkiv, sede di un reattore nucleare sperimentale, è stato colpito in un raid russo. L'Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell'Ucraina - riporta il Kyiv Independent - ha annunciato che la struttura è stata colpita, danneggiando l'esterno e forse numerosi laboratori in tutto l'edificio. Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha reso noto che l'organismo ha "programmato ispezioni fisiche" nei siti nucleari ucraini. L'Ucraina ha comunicato all'Aiea di aver perso le comunicazioni con la centrale di Chernobyl. Grossi ha aggiunto che l'Aiea non è ancora stata in grado di confermare i rapporti secondo cui le linee elettriche della centrale di Chernobyl sarebbero state riparate, il giorno dopo la perdita degli alimentatori esterni. 

Oggi, 11 marzo, si registrano i primi bombardamenti russi anche nell'ovest dell'Ucraina, a Lutsk, mentre a Mariupol - assediata dalle truppe russe e da giorni senza più acqua ed elettricità - le autorità hanno detto di aver recuperato nelle strade oltre 1200 cadaveri.

Nulla di fatto intanto dal vertice in Turchia tra Lavrov e Kuleba: scambio d'accuse e nessuna tregua in Ucraina, anche se Mosca e Kiev si dicono pronte a continuare il dialogo. Il Forum della diplomazia di Antalya prosegue oggi, con Di Maio. "Lavoreremo con la comunità internazionale per evitare ulteriore escalation", afferma la Cina. Lukashenko sarà oggi a Mosca da Putin. La Russia apre stamani unilateralmente corridoi umanitari, controllati da Mosca. Zelensky accusa i russi di averne attaccato uno verso Mariupol e parla di "Stato terrorista". L'Ue chiede alla Russia di "consentire passaggi sicuri": sono otre 2,3 milioni le persone già fuggite dall'Ucraina e gli Usa stanziano 13,6 miliardi di dollari per aiutare il governo di Kiev.

Oggi a Parigi la seconda e ultima giornata del vertice dei leader Ue sulla guerra in Ucraina. "Siamo pronti a ulteriori sanzioni contro Russia e Bielorussia; sosterremo Kiev nel suo percorso europeo", si legge nel comunicato finale dopo la prima giornata di lavori a Versailles. 













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