la guerra

Duemila soldati arrivati dalla Georgia. L’esercito ucraino: ingannevole l'annunciato ritiro dei russi

Le forze armate russe ha ricostituito i loro ranghi per "fuorviare la leadership militare" di Kiev (foto Ansa Epa)



KIEV. L'esercito russo in Ucraina ha ricostituito i suoi ranghi con unità provenienti dai territori occupati della Georgia: secondo lo stato maggiore delle Forze armate ucraine citate dalla Ukrainska Pravda sarebbero arrivate in totale circa 2.000 persone. "Nei territori temporaneamente occupati degli oblast di Zaporizhia e Kherson, il nemico continua a commettere atti illegali contro la popolazione locale", denunciano le forse di difesa ucraine. Alla periferia di Melitopol i russi hanno istituito posti di blocco.

"Nelle ultime 24 ore, le forze alleate hanno respinto quattro attacchi degli occupanti russi nelle aree di Donetsk e Luhansk", cita l'ultimo bollettino, "i soldati ucraini hanno distrutto 7 carri armati, 7 unità corazzate, 2 unità di veicoli e un cannone anticarro. Il nemico - conclude - ha subito vittime".

Il ritiro delle truppe russe sarebbe stato annunciato in modo "ingannevole", secondo l'esercito ucraino, e in realtà sarebbe in atto una semplice "rotazione di singole unità" con l'obiettivo di "fuorviare la leadership militare" ucraina. Un rapporto pubblicato nella tarda serata di martedì e pubblicato dal ministero della Difesa afferma che "secondo alcune indicazioni, il nemico russo sta raggruppando le unità per concentrare i suoi sforzi principali sull'est".













Scuola & Ricerca

In primo piano

Lago di Garda

Da giugno a settembre tangenziale Peschiera-Affi chiusa al traffico pesante

Da metà giugno a metà settembre la percorrenza sarà interdetta ai tir. Il divieto ricalca quello dello scorso anno, che però era limitato a solo agosto: divieto di circolazione di giorno per i mezzi superiori alle 7,5 tonnellate, ad esclusione di quelli con carico e scarico merci in provincia


Daniele Peretti