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Pedaggi Autobrennero, chiesto un aumento delle tariffe

Si aspetta la risposta dal ministero entro fine anno. Ok al bilancio di previsione: 54 milioni di ricavi


di Maurizio Dallago


TRENTO. Il cda di Autostrada del Brennero ha approvato ieri il bilancio di previsione per il prossimo anno che prevede un utile netto di 54 milioni di euro. Il valore della produzione previsto per il 2016 ammonta a circa 357 milioni di euro, in aumento rispetto al dato previsto nel budget 2015 (347 milioni di euro).

La voce principale è quella relativa ai ricavi da pedaggio,che si stima ammonteranno a circa 326 milioni di euro con un incremento del traffico stimato dello 0,5%. «Abbiamo chiesto al ministero per il prossimo anno un aumento dei pedaggi dello 0,99%, ma la risposta da Roma arriverà solo a fine 2015», così l’amministratore delegato, Walter Pardatscher. I ricavi derivanti dalle royalties delle aree di servizio, il cui valore 2016 è valutato in 18,95 milioni, risultano in leggero aumento rispetto al budget 2015 (18, 3 milioni di euro).

L’ammontare totale dei costi della produzione ammonta a circa 299 milioni di euro (budget 2015: 288 milioni), tra cui: spese per servizi (87 milioni di euro), per il personale (80 milioni di euro) e accantonamenti (38 milioni) tra cui il Fondo Ferrovia (pari a 34,50 milioni di euro). Fissato nella scorsa seduta di A22 il programma preventivo degli interventi di ordinaria manutenzione per il prossimo anno che ammonta a 68 milioni di euro.

Per un importo di 3 milioni di euro il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un sottopasso pedonale di servizio per il collegamento del fabbricato della stazione autostradale di Brennero-Vipiteno con le cabine di esazione. La barriera Brennero e la stazione di Vipiteno sono costituite complessivamente da venticinque piste; le modalità con cui il personale raggiunge le cabine sono attualmente poco funzionali.

La società, a seguito di un’attenta valutazione sia strutturale che operativa, ritiene quindi necessaria la realizzazione del sottopasso che consentirà al personale di esazione di raggiungere le cabine in modo agevole e in condizioni di massima sicurezza. Proprio per quanto concerne la sicurezza sul lavoro, nel corso della seduta di ieri, sono stati illustrati al consiglio di amministrazione gli ottimi risultati raggiunti dalla società in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Autostrada del Brennero, nel 2015, a quattro anni dalla certificazione in materia (secondo la norma Bs Ohsas 18001:2007), non solo conferma un trend decrescente in riferimento agli infortuni sul lavoro, ma registra il dato di infortuni, rapportato al numero di dipendenti, più basso della sua storia.

Per continuare ad assicurare i suoi standard di sicurezza nel solo 2015 Autostrada del Brennero ha erogato più di 11 mila ore di formazione al proprio personale.













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