Mora alla guida di «Trentino Appartamenti»

Eletta dagli associati per succedere ad Angela Nocher I dati: bene le festività, calo delle settimane bianche



TRENTO. Più incisività nella promozione del settore e ancora più assistenza e tutela agli associati. Sono questi gli obiettivi programmatici del nuovo direttivo dell’Associazione Trentino Appartamenti, sindacato di categoria dell’Unat Unione albergatori, eletto questa mattina nel corso dell’assemblea tenutasi nella sede di Confcommercio Trentino in via Solteri. Paola Mora subentra a Maria Angela Nocher nella carica di presidente.

Trentino Appartamenti è l’unica associazione provinciale che riunisce proprietari di appartamenti ad uso turistico (denominati dalla legge di settore “alloggi turistici”). Il suo scopo è tutelare gli associati fornendo loro assistenza in materia fiscale e burocratica ma anche promuovere un settore che, all’interno del comparto turistico provinciale, riveste un ruolo molto importante, considerata soprattutto la forte spinta generata dai clienti delle strutture sull’indotto economico.

Gli associati hanno eletto Paola Mora nuova presidente della categoria, mentre il nuovo consiglio direttivo è composto da Cristina Donei (vicepresidente), Maria Angela Nocher, Giulietta Facchini, Federico Ioriatti, Giacomo Osler, Francesca De Francesch.

I prossimi obiettivi dell’associazione saranno quelli di rafforzare ancora di più la rappresentanza sindacale della categoria, promuovere le strutture aderenti e accrescere le competenze imprenditoriali degli associati, fornendo loro assistenza sia in senso amministrativo e fiscale che sul versante della formazione professionale.

Per quel che riguarda i dati sulla stagione in corso, gli associati riscontrano un buon andamento in corrispondenza delle festività di fine d’anno ma una flessione delle prenotazioni in corrispondenza del periodo solitamente dedicato alle settimane bianche: la carenza di neve, infatti, condiziona pesantemente anche gli arrivi negli appartamenti turistici. In generale, prosegue la tendenza alla riduzione dei giorni del soggiorno.













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