In mostra gli “artigiani del vino”

Domani e domenica a Trento fiere la rassegna alternativa organizzata dai vignaioli


di Carlo Bridi


TRENTO. A meno di un mese dalla settantaseiesima edizione della “Mostra dei Vini del Trentino”, i vignaioli che ora preferiscono definirsi “Artigiani del Vino” rompono gli indugi e organizzano per questo fine settimana la loro mostra mercato degli artigiani del vino nelle sale di Trento Fiere. «Ma non c’è spirito polemico» precisa subito Nicola Balter, presidente dell’associazione, che però aggiunge: «siamo stufi di chiacchiere, di documenti che i vari esperti elaborano, il nostro stile è quello del fare e non del parlare. Per questo, vogliamo dare un preciso segnale sul fronte operativo, presentandoci con i nostri vini a Trento». Questo implica la mancata partecipazione alla mostra dei vini di maggio? «Assolutamente no - risponde Balter -, il clima quest’anno è cambiato rispetto al 2011: ognuno dei nostri soci è libero di partecipare a tutte le manifestazioni che vuole, compresa la Mostra dei Vini che si svolgerà dal 18 al 21 maggio». Pare però subito evidente un fatto: la loro manifestazione, i vignaioli che ieri erano intenti a predisporre in proprio i tavoli degli assaggi, non la organizzano a Palazzo Roccabruna, sede tradizionale di tutti i prodotti trentini, ma in una sede diversa. «Nessun problema - afferma Balter -: palazzo Roccabruna, per le ridotte dimensioni, non si presta a una manifestazione come la nostra che raccoglie oltre una cinquantina di vignaioli, fra i quali un gruppo di ospiti appartenenti alla Fivi (Federazione italiana vignaioli indipendenti). Questa iniziativa è maturata lo scorso dicembre, quando abbiamo partecipato a Piacenza alla mostra Nazionale degli artigiani del vino, come amano definirsi con una nuova dizione i vignaioli».

Saranno presenti anche tre protagonisti dello showcooking: Paolo Donei, Stefano Ghetta e Alessandro Gilmozzi, affermati chef delle Valli di Fiemme e Fassa, che prepareranno in diretta e tutti assieme, sottolinea Balter, tre ricette diverse ideate appositamente per l’occasione, utilizzando i prodotti degli espositori. Evidentemente anche questo serve per differenziarsi, trasmettendo un messaggio di diversità. Ma non solo: a fianco agli stand del vino e della cucina stellata, sarà presente una decina di produttori trentini di olio, formaggi, salumi, miele dell’Apicoltura Thun e trote.

Ma come sarà organizzata la manifestazione e come sarà gestita? «Ognuno di noi sarà presente non solo per proporre assaggi e vendita dei propri vini - precisa il presidente - ma anche per far capire com’è fatto un prodotto, dialogando coi visitatori e raccontando loro le nostre cantine e le loro storie».

La mostra prevede l’apertura domani alle 14 fino alle 19.30 e domenica dalle 10 alle 19.30. Interessante anche il fatto che si tratta di una mostra mercato: gli estimatori, dopo aver fatto gli assaggi, potranno acquistare i vini che più apprezzano. L’accesso costa 10 euro, nel prezzo è compreso il bicchiere da usare per la degustazione. Si potranno acquistare anche i prodotti della nostra terra: olio, formaggi, miele, salumi, pasta e trote, e il caffè della Casa del caffè. «Il nostro approccio alla produzione - conclude Balter - è diverso e unico».

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