I rischi di un mondo surriscaldato

Trento. La più giovane relatrice del festival di quest’anno si chiama Laura Parisi, ha 33 anni, viene da Mantova, è laureata in fisica (ma ha pure un dottorato in economia, cosa credevate?) e tiene d’...



Trento. La più giovane relatrice del festival di quest’anno si chiama Laura Parisi, ha 33 anni, viene da Mantova, è laureata in fisica (ma ha pure un dottorato in economia, cosa credevate?) e tiene d’occhio il clima dal trentaduesimo piano del grattacielo della Banca centrale europea.

La Parisi, alla Bce, lavora nel dipartimento che si occupa della stabilità finanziaria. Lei, però, è una delle poche che, lassù a Francoforte, si occupa a tempo pieno proprio dei rischi dovuti ai cambiamenti climatici, di come cioè l’aumento delle temperature del pianeta potrebbe, in futuro, mettere a rischio la tenuta di banche, compagnie di assicurazione, fondi e società di gestione di patrimoni.

«Vivere in un mondo surriscaldato può avere un impatto considerevole sui sistemi economici» spiegava ieri mattina, nella sala Depero del palazzo della Provincia di piazza Dante. «Esistono due categorie di rischi. Uno fisico - dovuto all’aumentare dell’incidenza di eventi estremi, alle tempeste, alla siccità, alle alluvioni, all’innalzamento del livello del mare, alla crescente scarsità di risorse – e uno indiretto, dovuto alla perdita di posti di lavoro e alla depressione che potrebbe verificarsi in alcuni settori durante una transizione verso un’economia ecosostenibile».

Le Banche centrali, di conseguenza, stanno sempre più studiando gli effetti di questi mutamenti sul rischio di credito e di mercato, e ne tiene sempre più conto in tutti i suoi ambiti operativi. J.S.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»