Bauer, una linea tutta «bio»: e ora domina il mercato

L’azienda trentina si impone sui colossi del settore E nello show cooking il brodo finisce pure sul gelato


di Angelo Carrillo


TRENTO. Il brodo granulare? Ma sul gelato ovviamente. Se poi è bio ancora meglio. Parola di due grandi chef: Loretta Flanella e Peter Brunel. Con uno show cooking di grande effetto ieri la storica società Bauer di Trento ha presentato la sua prima linea tutto bio per dadi e insaporitori.

Una scommessa imprenditoriale molto importante, partittà da pochi mesi, ma già accolta positivamente dai consumatori.

Nata negli anni 30 la Bauer è una piccola azienda in crescita con uno stabilimento produttivo di avanguardia che nonostante la costante flessione che si registra sul mercato italiano del settore ha segnato in controtendenza un costante segno più (il 9,1 percento solo lo scorso anno).

In un mercato dominato da due colossi (Knorr e Star) la Bauer di Trento si colloca al quarto posto dietro a Nestlè con una quota di mercato di circa il 3 percento per un fatturato di quasi 4 milioni di euro.

L'azienda, che impiega “solo” 16 dipendenti con amministratore Giovanna Flor il cui padre ha acquistato dagli originari proprietari negli anni 80, si appresta a diventare leader del mercato. Knorr e Star hanno infatti abbandonato il segmento di mercato del Bio che ora vede Bauer in posizione dominante con Alce Nero.

La Bauer che ha ormai da tempo adottato la filosofia “senza”. Ovvero senza glutammato, senza grassi idrogenati e senza glutine. I prodotti della Bauer sono inoltre gli unici ad avere il sale come secondo ingrediente ed inoltre si tratta di sale iodato: fanno quindi un passo avanti ed affrontano il mercato del Bio con forte determinazione. Gli insaporitori Bauer sono gli unici 100percento bio.

Per la preparazione degli insaporitori, le tavolette e i granulari si adottano tecnologie e procedure “naturali” tra cui la lentissima cottura nei forni dell'azienda in cui la materia prima viene tenuta anche 7 ore.

Un processo lento e delicato senza l'uso di grassi idrogenati per un brodo che deve essere naturalmente saporito come quello fatto in casa confermando di rinunciare al glutine, quindi gli insaporitori sono adatti anche ai celiaci, niente lattosio ed evidentemente niente glutammato. Le novità sono rappresentate in particolare dagli ingredienti che costituiscono i prodotti.

La nuova linea Biologica si compone di materie prime certificate bio con l'aggiunta di oli vegetali bio non idrogenati ed un prezioso estratto di lievito 100percento bio.

Anche questo va annoverato come un piccolo record della Bauer: la certificazione severa - raccontano in azienda - è Icea e non è stato affatto facile ottenerla, diventando quindi un vanto.

Sfida vinta anche alla capacità produttiva della nuova sede di Gardolo della Bauer che viene considerata dagli addetti ai lavori un piccolo gioiello tecnologico.

Con l'evidente intento di durare ancora 100 anni e di continuare ad offrire prodotti di alta gamma ai consumatori.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano