Dillo al Trentino

«Prenotare per il rinnovo del passaporto? Ancora impossibile»

Le segnalazioni: «Le settimane passano ma trovare un appuntamento libero è una vera impresa». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

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TRENTO. Il ritorno ad una situazione più tranquilla dopo due anni di pandemia con conseguenti lockdown sta portando numerosi trentini a viaggiare di nuovo all’estero.

La voglia di viaggi sta portando all’evidenza di una forte problematica per così dire “burocratica”: se si ha bisogno di un passaporto per turismo, c’è da armarsi di santa pazienza e spesso non è nemmeno possibile prenotare un appuntamento.

Ce ne siamo già occupati su “Dillo al Trentino” con un primo articolo e poi con un secondo articolo in cui si mettevano in evidenza i problemi nel prenotare un appuntamento in Questura a Trento, con la conseguente risposta da parte della Questura stessa che aveva annunciato l’apertura di nuovi canali informativi dedicati all’utenza proprio per cercare di risolvere il problema.

La questione è molto delicata perché da una parte c’è stata l’ondata di richieste di chi vuole andare all’estero per turismo, dall’altra si è sommata la problematica legata alla Brexit con la conseguente moltiplicazione delle richieste di chi deve andare nel Regno Unito, sia per svago ma anche per lavoro (queste ultime richieste hanno ovviamente la precedenza). Insomma, una situazione difficilmente gestibile e che negli ultimi giorni sembra essere tornata nuovamente sotto pressione.

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

Sabrina e Massimiliano hanno scritto una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it per raccontare la loro esperienza.

Scrive Sabrina: «Buongiorno, voglio esporre la mia segnalazione per il continuo disservizio da parte della Questura di Trento di ottenere un appuntamento per avere un passaporto per mia figlia.

È dal 4 di aprile che mi collego ogni giorno, ogni ora a partire dalle 6.30 al sito ma ogni volta sulla schermata esce la stessa risposta: “Non ci sono disponibilità nelle strutture della tua provincia”. Trovo la situazione non solo altamente vergognosa ma soprattutto irrispettosa per il diritto al cittadino. Sono mesi che questa situazione va avanti, è diventata veramente insostenibile. Peraltro si sta consumando in una Regione che si ritiene tanto virtuosa i cui problemi burocratici non si contano già da tempo, ossia pre pandemia. Mi auguro che questo problema venga risolto al più presto», conclude Sabrina.

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Le fa eco Massimiliano: «Buongiorno, per segnalare che nonostante le vostre numerose segnalazioni ad oggi non si riesce a prenotare l’appuntamento per il passaporto. Interpellato in merito il centralino, l’addetto mi ha detto di avere ricevuto indicazioni dal funzionario di dire “dì che richiamino domani”. Possibile che a distanza di due mesi il problema non sia stato ancora risolto? Da cittadino italiano mi sento piuttosto amareggiato e deluso», conclude Massimiliano.

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