I Viandanti di Erri De Luca in “dialogo” con le sculture

Tra arte e letteratura. Lunedì al Castello di Pergine un interessante esperimento legato alla mostra di Lois Anvidalfarei. Gli altri appuntamenti: Lisa Galantini e Roberta Dapunt


Katja Casagranda


Pergine. Voglia di cultura e di incontro nel post Covid 19 al Castello di Pergine, che dopo aver aperto le porte alle installazioni artistiche, la musica e il teatro, ora inaugura anche l’appuntamento di incontro con l’autore. Sempre nell’ambito della mostra di Lois Anvidalfarei, visitabile nell’allestimento al Castello di Pergine, Fondazione CastelPergine Onlus, propone due appuntamenti. Il primo strettamente legato a doppio filo proprio con le opere esposte di Anvidalfarei è l’appuntamento di lunedì 6 luglio con Erri De Luca. Un’inedita veste quella indossata dallo scrittore per la serata a castello che lo vedrà impegnato a leggere ed interpretare le sculture dei bronzi di Anvidalfarei. “Viandanti” sono il soggetto su cui ruota l’incontro con Erri De Luca che inizia alle ore 18 e, in caso di pioggia sarà garantito al Teatro Comunale di Pergine, attraverso un tam tam social e sul sito dei Fondazione CastelPergine Onlus. Lo scrittore Erri De Luca, noto personaggio in qualità non solo di autore, ma anche editorialista legato ai temi sulla montagna, è fervente frequentatore delle cime montuose tanto da aver anche partecipato ad una spedizione sull’Himalaya. Un legame quello con i monti che spesso si riversa nei suoi libri e che lo ha portato più volte in Trentino Alto Adige in altre occasioni. Gli appuntamenti al Castello di Pergine proseguono poi mercoledì 8 luglio con lo spettacolo BoccaccEsco, letture e racconti liberamente ispirati al Decamerone di Giovanni Boccaccio con Lisa Galantini che ne cura anche la regia e Denis Fontanari ed accompagnamento musicale di Iacopo Candela, in arte Candirù. L’appuntamento è alle ore 21.30 e in caso di pioggia sarà garantito al Teatro Comunale.

Giovedì 9 luglio, con inizio previsto alle ore 20.30, la poesia incontra la musica in “La Sacra Conversazione”. In scena la poetessa Roberta Dapunt, autrice della Val Badia, che intreccia in pizzi e merletti le rime e parole con le suggestioni musicali prodotte dal violino di Marcello Fera. Dopo aver pubblicato in maniera privata due plaquette di versi ossia OscuraMente nel 1993 e La carezzata mela nel 1999, la poetessa che oltre all’italiano è solita usare anche la lingua ladina nelle sue opere, ha dato alle stampe la raccolta poetica La terra più del paradiso nel 2008 alla quale sono seguite altre tre raccolte. Legata a doppio filo con Lois Anvidalfarei, con cui è sposata, la Dapunt saprà trovare le perfette suggestioni delle sue rime con cui esaltare, avvolgere e suggestionare le opere esposte a Castel Pergine, il tutto amplificato dalla musica di Fera, grande conoscitore delle Dolomiti. Nella serata i due artisti si incontrano nelle loro poesie e composizioni, che intrecciano abilmente e dalle quali emergono chiaramente l’osservazione artistica del lavoro e della recita dell’altro ed il forte legame d’amicizia che vi è tra di loro. Genovese di nascita Marcello Fera è violinista, compositore e direttore d’orchestra. Attualmente è direttore artistico e musicale dell’Ensemble Conductus e direttore artistico della stagione Sonora. Infine è responsabile delle attività musicali di Merano Arte.













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