la data

David Garrett al Palaonda di Bolzano l’11 maggio 2022

La rockstar del violino celebra la vita con il suo nuovo Alive Tour 2022, un tour mondiale



BOLZANO. David Garrett, virtuoso e rockstar del violino, ha annunciato il suo Alive Tour 2022, un tour mondiale nuovo di zecca - a seguito dell’uscita nell’ottobre scorso dell’album “Alive, My Soundtrack” - che sostituisce quello precedentemente programmato, ma che come previsto lo porterà anche in Italia per sei concerti, tra i quali un concerto attesissimo a Bolzano: l’apertura è a Milano, l’8 aprile 2022 al Forum di Assago, mentre i quattro successivi show saranno nel mese a seguire, l’11 maggio al Palaonda di Bolzano, il 12 alla Zoppas Arena di Conegliano Veneto (TV), il 14 all’Unipol Arena di Bologna, il 15 all’RDS Stadium di Genova.

Infine al tour nei palasport seguirà lo show già annunciato nel cartellone della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla, il 25 luglio 2022.

David Garrett nel 2020 ha festeggiato 10 anni di carriera musicale all’insegna del crossover e per questo aveva programmato un album e un tour mondiale, “Unlimited Live”, per celebrarli, prima che il mondo si fermasse.

“Non vedevo l’ora di esibirmi dal vivo per voi – ha dichiarato ai fan – e speravo di poterlo fare almeno nel 2021, ma non è stato possibile. Per quanto questo mi rattristi, sono come sempre determinato a guardare oltre e sono elettrizzato al pensiero di potervi presentare un nuovo show, basato su Alive, per il prossimo anno.

Sogno già il momento in cui nel 2022 ci ritroveremo e torneremo a goderci i concerti tutti insieme”. I biglietti precedentemente acquistati per l’Unlimited Live 2020 e per le date riprogrammate nel 2021, restano validi per le date corrispondenti dell’ALIVE TOUR 2022. Le prevendite sono aperte nei circuiti autorizzati online e sul territorio Ticketone.it, Ticketmaster.it e Vivaticket.com.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»