La curiosità

Wembley, lo stadio della vittoria azzurra è anche un po’...altoatesino

Un’azienda di Cortaccia ha fornito l’illuminazione ai 600 metri di percorso dell’Olimpic Way, il tratto spettacolare che dalla stazione di Wembley Park porta allo stadio



BOLZANO. C'è anche un "tocco altoatesino" nello stadio di Wembley che ieri ha visto trionfare la Nazionale di calcio nella finale degli Europei contro i padroni di casa dell'Inghilterra.

Considerate da molti come la culla del calcio, le iconiche Torri Gemelle dello stadio di Wembley sono rimaste in piedi per 77 anni fino a quando non hanno superato la loro partita finale nell'ottobre 2000.

Il nuovo stadio, completato nel 2007, ha realizzato la visuale mozzafiato dell'ormai famoso arco che sovrasta un sito completamente modernizzato, innovando e migliorando costantemente le sue strutture per il miglioramento della sede e dell'area per i residenti.

Ewo, azienda altoatesina di Cortaccia, ha fornito unità di illuminazione per il percorso di 600 m dell'Olympic Way dalla stazione di Wembley Park; un'enorme responsabilità data la sua funzione come una delle principali vie di accesso allo stadio per quasi 2 milioni di visitatori all'anno, offrendo le migliori visuali della sede dai percorsi pedonali.

Il progetto doveva soddisfare due scenari differenti. Il primo è quello concepito per le 90.000 persone che lasciano lo stadio di notte sotto un'illuminazione dall'effetto scenico e conforme alle norme di sicurezza. Il secondo consiste in un'illuminazione adatta, per esempio, alla signora del posto che porta a passeggio il cane percorrendo un passaggio pedonale ben illuminato.

C'era anche la necessità di riecheggiare all'esterno il tono dello stadio utilizzando faretti e luci spot.

Ewo ha fornito una combinazione di ottiche da strada installate all'interno di faretti per architettura, una soluzione particolare che ha creato un "effetto wow" a chi transita per il percorso.

I Led utlizzati hanno creato una distribuzione uniforme dell'illuminazione, utilizzando lenti da strada per un'illuminazione più ampia all'interno dei faretti stessi. Tutti gli alloggiamenti degli apparecchi sono anodizzati e allestiti con staffe modificate in acciaio inossidabile, per una maggiore continuità visiva in tutto il design.

"Siamo molto lieti di aver fatto parte di un progetto così speciale con così tanti collaboratori, per illuminare questa passerella iconica. Le nostre lenti hanno contribuito in modo determinante alla nostra capacità di fornire l'illuminazione stradale e d'effetto richiesta all'interno dei faretti per architettura, cosa che speriamo abbia reso giustizia all'ambizioso concetto dei designer", ha sottolineato con soddisfazione il Ceo di Ewo, Hannes Wohlgemuth













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