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Visita in carcere di Valduga: «mancano risorse»

Per il candidato presidente alla Provincia serve più dialogo fra struttura ed enti locali



TRENTO.  «Le potenzialità della struttura che abbiamo visitato oggi sono veramente notevoli. Purtroppo mancano le risorse, umane innanzitutto, per poterle sfruttare a pieno». Così, in una nota, Francesco Valduga, candidato presidente alla Provincia di Trento, dopo la visita al carcere di Spini di Gardolo, a Trento.

«Gli enti locali e il territorio in generale devono stabilire un dialogo forte e puntuale con la struttura, altrimenti poi si incorre in falle del sistema di recupero e di prevenzione che portano a situazioni tragiche come quella vissuta a Rovereto nelle scorse settimane. Il sistema va ripensato oltre che potenziato, solo così possiamo immaginare che la rieducazione fatta in carcere valga anche fuori, altrimenti è un lavoro inutile, insufficiente e un rischio per la comunità», ha aggiunto Valduga.

«È una macchina che ha bisogno di eliminare lo stato di sofferenza comune esistente tra personale e detenuti. Si tratta di un rischio enorme, che porta ad un'atmosfera di costante tensione e, di conseguenza, ad incorrere in incidenti», ha puntualizzato l'avvocato Fabio Valcanover.













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