MALTEMPO

Vento e grandine, in Trentino danneggiati 300 ettari di frutteti e vigne

Particolarmente colpite le aree da Ravina ad Aldeno, Cimone e Garniga (foto Codipra). GUARDA LE IMMAGINI: I segni su mele e uva



TRENTO. La notte tra venerdì e ieri, sabato 28 agosto, vento forte e grandine hanno causato notevoli danni nei frutteti e nei vigneti della Destra Adige. Particolarmente colpite le aree da Ravina ad Aldeno, Cimone e Garniga, si stimano 300 ettari danneggiati.

 

Il Codipra ha iniziato la conta dei danni: «Fare una stima dei danni, allo stato che non si sono ancora stabilizzati gli effetti sui frutti, è ancora presto ma possiamo dire che dai primi rilievi effettuati dai nostri periti si evidenziano numerosi ettari colpiti, circa 300, dei quali oltre 100 interessati in maniera grave, dove le perdite possono arrivare alla compromissione pressoché totale del prodotto. Inoltre, le fortissime raffiche di vento, che hanno superato in qualche caso a fondovalle dell'Adige i cento chilometri orari, hanno causato la caduta di interi appezzamenti per una superficie complessiva superiore ai 15 ettari. Danni che si sono verificati proprio a pochi giorni dall'inizio delle attività di raccolta e per questo ancora più difficili da digerire. Le produzioni erano sicuramente qualitativamente eccellenti e buona si presentava la produzione e le prospettive di mercato», commenta Marica Sartori, direttore del Consorzio difesa produttori agricoli del Trentino.

Nell'area colpita, evidenzia ancora Sartori, «sono molte le aziende che hanno deciso di tutelare il proprio raccolto attraverso la stipula di una polizza contro avversità meteo, uno strumento che permetterà agli agricoltori di recuperare parte del loro reddito, altrimenti perso definitivamente. Dalle nostre prime verifiche risultano assicurate produzioni per oltre 7 milioni di euro». Giorgio Gaiardelli, presidente di Codipra esprime «la massima solidarietà ai colleghi contadini».













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