Telve, Casa Sartorelli messa all’asta dal Comune 

Lo stabile di piazza Maggiore è in avanzato stato di degrado e l’amministrazione non ha le risorse necessarie per sistemarlo. Il prezzo base è di 411 mila euro


di Marika Caumo


TELVE. Il Comune ha messo in vendita Casa Sartorelli. In base a quanto disposto dal consiglio comunale nel febbraio 2016, nei giorni scorsi è stato pubblicato l'avviso di vendita per l'immobile sito in piazza Maggiore, nel centro storico del paese. Un atto che di fatto va a chiudere la vicenda di questo discusso edificio.

Il grande stabile si trova infatti, in stato di avanzato deterioramento. Sulla sua destinazione nei primi anni Duemila si erano fatte diverse ipotesi e alcuni progetti, anche in accordo con la Provincia. Doveva diventare la Casa della Salute, ospitando ambulatori medici e pediatrici, ma nelle ipotesi c'era anche un piano destinato a sede dell'Ecomuseo. Le cose poi, per vari motivi, non andarono avanti. Ora la sua ristrutturazione (stimata in 2.5 milioni di euro) è troppo costosa per le casse comunali. Inoltre gli ambulatori dallo scorso settembre si sono trasferiti nella nuova sede, quell'edificio a pochi passi da Casa Sartorelli, sempre in piazza Maggiore, abbattuto e ricostruito per dare uno spazio più grande, moderno e funzionale ai medici ed ai numerosi utenti che provengono da Telve e dai paesi limitrofi. Anche l'Ecomuseo ha una sua sede, nella ex Filanda Itea. Casa Sartorelli dunque non rientra nei progetti futuri del Comune, con il consiglio che ancora nel 2016 ha dato mandato a sindaco e giunta di trovare possibili acquirenti.

L'avviso di vendita porta la data del 17 novembre: l'edificio è composto da una cantina interrata di 35mq, un seminterrato con portico, avvolti e cantine di 200mq, un primo e un secondo piano d'abitazione di 200 mq ciascuno e il sottotetto ora destinato a soffitta di 200 mq, con dimensioni abitabili. Ci sono poi 130 mq di cortile e 634 mq di orto, gravati da servitù di passo, e 2004 mq di superficie agricola-arativa. L'immobile è inserito nel piano comunale degli insediamenti storici con tipologia d'intervento risanamento, l'area di pertinenza ha come categoria di intervento la ristrutturazione. Il prezzo base d'asta è di 411.060 euro con l'offerta (che può essere presentata da privati, enti o società) che va inviata al Comune entro le 12 del 12 dicembre. E' possibile, su richiesta, effettuare un sopralluogo.

«Non sarà facile. Questo è il primo passo. Se non troviamo nessuno si può pensare ad una finanza di progetto: il Comune mette l'immobile e le ditte il lavoro. Un piano resta al Comune e gli altri ai privati», ammetteva nel febbraio 2016, in occasione del consiglio comunale, il sindaco Fabrizio Trentin. «Proviamo a venderlo. Qualora nessuno si farà avanti valuteremo che strade intraprendere», conferma ora.













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