GRIGNO. Consiglio comunale movimentato giovedì sera. I consiglieri del gruppo di minoranza "Civicamente - L'ora del cambiamento" hanno, infatti, deciso di abbandonare l'aula quando si è arrivati alla votazione del punto relativo all'approvazione delle modifiche al regolamento del consiglio comunale. In particolare si contesta il fatto che il nuovo regolamento, così come presentato in aula, non prevede la possibilità di registrazione delle sedute da parte dei singoli consiglieri. Un argomento, questo, che sta a cuore alla minoranza. I consiglieri hanno infatti ricordato come da tempo i lavori dell'aula non vengono più registrati e nemmeno trascritti, con l'impossibilità per gli stessi di riascoltare la seduta qualora ne rilevassero la necessità. Per questo la minoranza registra le sedute del consiglio con mezzi propri. Cosa che ora non sarà più possibile fare. La registrazione dei consigli comunali aveva tenuto banco anche in diverse occasioni negli scorsi anni, in particolare il gruppo guidato da Sergio Gasperini a più riprese ha chiesto riprese audiovisive al fine di dare la possibilità ai cittadini di visionare le sedute in streaming direttamente da casa, ricordando come si trattasse anche di una questione di trasparenza. Un muro contro muro con la maggioranza che va avanti da tempo e che ha portato all'abbandono dell'aula da parte delle opposizioni, con il regolamento approvato dal gruppo del sindaco Leopoldo Fogarotto così come il punto successivo, ovvero l'adozione definitiva della variante 2018 al Prg.

In precedenza l'ok unanime ai bilanci di previsione dei corpi dei vigili del fuoco di Grigno e Tezze e, astenute le minoranze, alla variazione di bilancio che prevede uno stanziamento di poco meno di 200mila euro per le somme urgenze, in particolare quelle relative allo smottamento in località Belvederi e al distaccamento roccioso a nord del municipio. In apertura la discussione delle due interrogazioni del gruppo di opposizione sulla sostituzione del responsabile dell'ufficio tecnico e sul rifacimento dello steccato di Malga Scura. (m.c.)