Mezzano romantica riparte in musica con parole di Boccaccio

Mezzano. A Mezzano, che è fra i “Borghi più Belli d’Italia” in Trentino, prende il via domani la decima edizione di Mezzano Romantica, che anche quest’anno, nonostante le problematiche legate all’emer...



Mezzano. A Mezzano, che è fra i “Borghi più Belli d’Italia” in Trentino, prende il via domani la decima edizione di Mezzano Romantica, che anche quest’anno, nonostante le problematiche legate all’emergenza post Covid 19, non ha volto mancare all’ormai tradizionale appuntamento che connota culturalmente l’estate di questo paese primierotto ed è atteso da “mezzaneschi” e da turisti.Come è stato già comunicato, a seguito dell’annullamento del “Trentino Music Festival”, che da 9 anni ha ospitato la Music Academy International di New York, dovuto all’emergenza Covid, la programmazione di “Mezzano Romantica”, ha dovuto essere rivista. L’amministrazione comunale ha quindi deciso fissare durante l’estate gli eventi inizialmente previsti in altri periodi dell’anno, in modo da presentare a turisti e residenti una serie di appuntamenti cameristici, teatrali e corali di grande interesse, confermando così l’offerta culturale estiva che Mezzano ha sempre proposto negli ultimi anni e che non poteva mancare nemmeno in questa imprevedibile situazione. Gli appuntamenti sono tutti ospitati al Centro Civico con inizio sempre fissato per le 21.

Il cartellone, organizzato dal Comune di Mezzano e affidato alla direzione artistica di Francesco Schweizer, sarà inaugurato domani da Boccaccesco, spettacolo gratuito, che propone alcune delle più divertenti e dissacranti novelle del Decameron, inserite in una cornice narrativa che prende spunto dall'epidemia di peste scoppiata a Firenze nel 1348, per sfuggire alla quale dieci giovani decidono di soggiornare in isolamento per due settimane: una sorta di moderna quarantena da Covid-19. Ad interpretare il tutto sono Lisa Galantini e Denis Fontanari, accompagnati dal cantautore Iacopo Candela, in arte Candirù. Le tematiche (attualissime anche oggi) sono la grande celebrazione dei valori laici e terreni della vita, il gusto della beffa e l'arte della parola, la condanna impietosa della corruzione: attorno ad esse, i protagonisti del Decameron (sette donne e tre uomini), si sfidano, si raccontano, si traggono in inganno a colpi di arguzia, sensualità e riso. R.B.













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