L'INTERVISTA roberto pradel presidente comunità di valle 

«La piscina di Primiero sarà un centro benessere» 

Il progetto. «È rimasto nel limbo per più di 10 anni, ma ora vogliamo che con un investimento  di oltre 400 mila euro venga realizzata la Spa per dare un valore aggiunto alla struttura»


Raffaele Bonaccorso


Primiero. Con la stagione turistica estiva iniziata, impianti di risalita e rifugi aperti, abbiamo chiesto al presidente della Comunità di Primiero, Roberto Pradel, di fare il punto sulla situazione politico amministrativa che riguarda il territorio.

Presidente Pradel, partiamo dalla recente presentazione a San Martino di Castrozza del progetto che riguarda il collegamento funiviario fra San Martino e Passo Rolle.

Già in quella occasione ho dichiarato la mia soddisfazione ritenendo che il progetto sia sulla strada giusta; la partita ora si sposta sul finanziamento da parte della Provincia, ma se la giunta è di parola dovrebbero essere garantite le risorse necessarie. Come Comunità abbiamo accompagnato tutto il procedimento e quindi ora possiamo lasciare alla parte privata la responsabilità, ancorché l’onere e l’onore, di ragionare su come far funzionare al meglio l’iniziativa e come far sì che non solo la realizzazione, ma anche la gestione possa stare in piedi facendo rete fra tutti gli interessati e quindi possa essere quel volano che tutti auspichiamo per il nostro territorio.

Quali altri interventi ha in programma la Comunità?

Ci occuperemo della piscina di Primiero. Un investimento di oltre 400 mila euro è sul piatto per realizzare il centro benessere, la tanto ambita Spa (salute attraverso l’acqua), in modo da dare questo valore aggiunto alla piscina, intenzione rimasta nel limbo da più di 10 anni. Ma poi abbiamo il progetto occupazionale che da qualche anno stiamo seguendo con particolare attenzione. E’ partito il cosiddetto “intervento 19”, coordinato anche questo dalla Comunità con la collaborazione dei Comuni. Il progetto occupazione quest’anno ha una piccola novità e cioè sono 5 i mesi di lavoro continuativo per permettere di pulire e sistemare quello che la tempesta Vaia di fine ottobre scorso ha provocato; quindi un intervento supplementare anche dal punto di vista dei costi, in modo da dare una risposta tangibile anche dal punto di vista lavorativo, in un settore che sembra stia fortunatamente migliorando nel territorio di Primiero.

A conclusione del percorso partecipativo promosso dalla Provincia con gli “Stati generali della montagna”, cosa avete chiesto alla giunta provinciale che ha proposto l’iniziativa?

Come Comunità, e in accordo con i Comuni, abbiamo chiesto di avere la massima attenzione verso i problemi dei collegamenti viari e quindi seguire e fare pressione per quando riguarda la realizzazione della galleria dello Schener, che ha già un suo progetto esecutivo finanziato e l’essenziale collegamento viario verso Passo Rolle, che è in fase di definizione negli uffici tecnici della Provincia. Ma anche in questo caso abbiamo messo l’accento sulla necessità di favorire a Primiero il processo occupazionale, favorendo lavori qualificati per i giovani che escono dalle scuole e dall’università, in modo da permette alle famiglie di restare su un territorio di montagna come quello nostro.













Scuola & Ricerca

In primo piano