all’auditorium di primiero 

L’assessore Gilmozzi presenta il progetto di viabilità sul Rolle

FIERA DI PRIMIERO. “Passo Rolle, come mettere in sicurezza la viabilità sulla statale 50”: è il titolo dell’incontro - in programma oggi alle 18 all’auditorium di Fiera di Primiero, in viale Piave...



FIERA DI PRIMIERO. “Passo Rolle, come mettere in sicurezza la viabilità sulla statale 50”: è il titolo dell’incontro - in programma oggi alle 18 all’auditorium di Fiera di Primiero, in viale Piave - con l’assessore alle infrastrutture e ambiente della Provincia, Mauro Gilmozzi, che illustrerà - assieme ai tecnici - la soluzione vincitrice del bando di gara. Interverranno l’ingegner Carlo Benigni che descriverà la problematica e le soluzioni progettuali, l’architetto Gianfranco Zolin che illustrerà sicurezza, paesaggio e ambiente sulla strada di Passo Rolle. Inoltre saranno presenti gli altri membri della Commissione che ha valutato le diverse soluzioni e i dirigenti del Dipartimento Infrastrutture e mobilità della Provincia di Trento.

Il futuro del Passo Rolle resta uno dei temi più caldi per la vallata. Anche in consiglio comunale. «L'assessore provinciale Gilmozzi - ha ricordato il sindaco in aula - sostiene che la variante stradale sia la più sicura e la meno impattante per l'ambiente». La settimana scorsa il dibattito si è animato sul futuro dell’importante asse viario. Per tutta l’estate la discussione si è focalizzata sulla possibilità di costruire nuovi impianti di risalita, una variante o un tunnel, un albergo e il destino dell’ex caserma da abbattere. Oggi, alle 18, l’assessore provinciale Mauro Gimozzi spiegherà alla platea dei presenti (sicuramente affollata) l’ipotesi di mobilità progettata dagli uffici provinciali, con l’ipotesi di variante stradale al passo (da molti ritenuto dannoso per l’ambiente montano). Per le minoranze consiliare invece resta una necessità la realizzazione di una galleria. Lo ha confermato in aula Paolo Simion, pronto alla mobilitazione in Provincia con sit-in per il bene della valle.













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