L’asilo diventerà una casa per anziani  

Grigno, il sindaco Leopoldo Fogarotto: «Faremo cinque appartamenti, li gestirà la casa di riposo e sono per autosufficienti»


di Marika Caumo


GRIGNO. Il 2019 a Grigno è all'insegna delle opere pubbliche: lavori che devono terminare, altri che devono partire. Con il maltempo che, per quanto riguarda il patrimonio boschivo, ha creato seri danni.

Tra i lavori più importanti c'è sicuramente il progetto che riguarda le ex scuole elementari: l'edificio, in posizione centrale e dismesso da alcuni anni, è oggetto di alcuni interventi. Il primo lotto ha riguardato il piano rialzato, che diventerà la sede della scuola materna. L'appalto è stato aggiudicato dalla ditta Carraro di Castel Ivano ed è in fase di conclusione. In totale il costo è di 198.151,47 euro. Il secondo lotto riguarda gli altri due piani dell'edificio, che diventeranno sede di associazioni: nel seminterrato troverà posto la Pro Loco di Grigno mentre al primo piano le sale saranno destinate ai gruppi giovanili; qui l'intervento complessivo ammonta a 141.155,21 euro. L'attuale asilo invece ospiterà cinque appartamenti, a disposizione di persone anziane del paese: la Casa Monsignor Sartori, infatti, per la sua posizione accanto alla casa di riposo Suor Filippina, sarà gestita proprio da quest'ultima. «A giorni uscirà l'appalto. Ricaviamo cinque appartamenti per dare risposta ad anziani autosufficienti, persone autonome che magari sono sole e hanno bisogno di un aiuto, per esempio la casa di riposo può fornire loro i pasti o il servizio di igiene personale», spiega il sindaco Leopoldo Fogarotto. Un intervento di complessivi 350mila euro.

Altro capitolo, il legname. Grigno è tra i Comuni trentini che hanno avuto più danni al patrimonio boschivo a seguito del maltempo di fine ottobre. «A fine settimana usciranno i lotti, ben otto, per l'asta. In totale mettiamo all'asta ben 275.000 metri cubi, tutti sulla montagna del paese. Se calcoliamo che in Trentino abbiamo 3.5 milioni di mc di piante schiantate, Grigno da solo rappresenta l'8%», precisa Fogarotto. Vista l'enorme quantità, all'asta possono partecipare anche ditte non trentine e non italiane: sarà una gara europea e per questo motivo tramite la Camera di Commercio di Trento si sta facendo informazione anche nei paesi tedeschi, Germania, Austria e Svizzera in primis. Sarà inoltre posizionata una pesa sul territorio veneto, nel comune di Enego.

Altri lavori, in questo caso già appaltati e che vedranno avvio a breve, riguardano la sistemazione e messa in sicurezza (con la posa di reti e micropali) della strada degli Altipiani, che da Selva sale in Barricata. Ad aggiudicarsi l'appalto è stata l'azienda Cesi Srl di Mezzolombardo per complessivi 167.580,87 euro.

In questi giorni sono cominciati anche i lavori di abbellimento di via Marconi a Tezze, ad opera del Servizio ex Ripristino della Provincia: si ricaveranno 8 parcheggi al fine di decongestionare la piazza ed un area ludico-sportiva.

Per quanto riguarda il Fondo del paesaggio, è stato aggiudicato dalla ditta Edilmenon di Scurelle il secondo lotto della bonifica in località Consorzio: in totale il costo dell'intervento è di 94.108,32 euro. Nel corso dell'anno dovrebbe partire anche il progetto di finanza per sostituire tutti i corpi illuminanti con altri a led mentre a Tezze entro fine 2019 andranno in appalto i lavori per il sottopasso di via Marconi e la passerella pedonale sul cavalcavia della SS47.

«Tra le somme urgenze ci sono la sistemazione e messa in sicurezza dell'acquedotto e della strada di accesso, affidati alla ditta Stroppa di Telve. Alcune opere di sistemazione dell'antico sentiero dove passa l'acquedotto combaciano con il ripristino del "trodo" che collega Grigno con Cinte Tesino, che fa parte del progetto Ippovia», prosegue il sindaco. Le somme urgenze per il maltempo di fine ottobre ammontano a 250mila euro, fondi che serviranno anche «per la realizzazione di una vasca, una briglia filtrante, in località Belvederi», aggiunge. In località Gere a Tezze inoltre la Provincia si occuperà della messa in sicurezza dell'argine sinistro del fiume, a protezione della ferrovia e della frazione Martincelli.

A Selva sono due gli interventi in programma. Il primo riguarda la realizzazione del locale cucina nella sede degli alpini: un opera di circa 50mila euro, con la gara d'appalto prevista per la primavera. Il secondo prevede di ricavare un punto sosta (con una camera, un bagno ed un cucinino) della via Romea Germanica nell'ex caseificio turnario, ora ridotto a rudere. In tal senso a fine dicembre è stato assegnato l'incarico di progettazione.













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