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Giornalisti turistici sedotti dal Lagorai

TELVE. E' stata una piacevole sorpresa la scoperta della zona del Lagorai per la squadra di giornalisti del settore turistico che ha trascorso due giorni nella Val Calamento fra passeggiate,...



TELVE. E' stata una piacevole sorpresa la scoperta della zona del Lagorai per la squadra di giornalisti del settore turistico che ha trascorso due giorni nella Val Calamento fra passeggiate, reportage, merende in malga e la fiera di San Michele a Telve. La promessa dell'ascolto del bramito del cervo è stata mantenuta grazie alla puntualità della Natura: l'esperienza ha avvicinato i cronisti alla fauna e alla flora del territorio, grazie anche alla guida Walter Tomio (responsabile dell'Oasi Wwf di Valtrigona), che ha accompagnato il gruppo attraverso un'interessante escursione fra larici, pini cimbri parlando dei numerosi abitanti della zona quali caprioli, camosci, marmotte, ma anche gallo cedrone, gallo forcello, pernice bianca e aquila.

Ad organizzare questo educational le tre sorelle Martina, Stefania ed Elena, giovanissime titolari dell'albergo Aurai: «Lo scopo di questa esperienza è che si parli bene del nostro territorio visto che è splendido e che per molti è una parte di Trentino sconosciuta. Fra paesaggi, gusto, passeggiate e biciclettate speriamo di aver conquistato questo gruppo di giornalisti esperti di montagna, di food sostenibilità e di cicloturismo. Il nostro punto di forza è la genuinità anche se è sempre la magia della Natura e ad avere il grosso del merito».

La storia e la cultura della montagna circostante sono state raccontate anche attraverso le performance artistiche del gruppo Cavalieri Erranti, che ha messo in musica le leggende dolomitiche accompagnati dalle illustrazioni del disegnatore Ernesto Anderle, autore di "quadri" fatti in tempo reale seguendo le storie narrate dai cantori.

Presentata in anteprima assoluta in concomitanza con la settimana della mobilità sostenibile, una bicicletta elettrica realizzata artigianalmente interamente in legno, la Bruko. Grazie al test-drive la stampa ha potuto vivere la zona anche in sella a un mezzo ecologico e perfetto anche per chi non è bene allenato. (m.c.)













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