Emily, bovina regina di Primiero 

La 4 giorni della Desmontegada ha visto sfilare in mostra 238 capi di età compresa tra i 3 e i 36 mesi


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. E’ partita con il botto la “Desmontegada”, la quattro giorni dedicata agli allevatori di Primiero che rientrano a valle dopo l’alpeggio in malga, ma anche al gusto e alle tradizioni locali. Infatti, alla mostra bovina erano in tanti ad ammirare – ed è davvero il vocabolo più appropriato – lo spettacolo offerto in particolare dai ragazzini e dalle ragazzine che conducevano le manze “in passerella” per essere giudicate dall’esperto e cercare di conquistare un buon piazzamento nella classifica e vincere uno dei numerosi premi messi in palio. E bisogna dire che erano tanti i figli e le figlie degli allevatori che conducevano il loro animale, con maestria – perché non è facile fare camminare una manza seguendo un percorso obbligato – e questo fa sperare nella crescita di un settore così importante per l’economia della valle.

Per il settore zootecnico, infatti, la mostra è un’opportunità per testimoniare la propria presenza e ribadire l’importanza della permanenza degli allevatori in zone di montagna nella duplice veste di coltivatori del territorio e di produttori di alimenti di pregio (il caseificio e i suoi formaggi, carne, ecc.), il tutto al fine di rafforzare quella sinergia con la società e con il settore turistico che porta benefici a tutti.

Quest’anno il bestiame bovino iscritto alla rassegna era di 238 capi di età compresa tra i 3 e i 36 mesi; le razze presenti al concorso erano grigio alpina, frisona italiana, pezzata rossa italiana e bruna. Alla mostra però più di metà dei capi iscritti appartenevano alla razza bruna e seguono in ordine la pezzata rossa, la grigia e la frisona. Ad affiancare la mostra bovina, ormai da alcuni anni si svolge la rassegna dei cavalli Haflinger e Norici.

La campionessa di quest’anno è “Emily” dell’azienda agricola di Matteo Simoni, mentre al secondo posto si è classificata “Nuvola” dell’azienda di Mario Turra.

Per quanto riguarda i cavalli, il primo posto per la razza Haflinger è andato a “Kalista” dell’allevamento di Giovanna Baggetto ed il secondo posto a “Mizzi” di Paolo Orler. Per la razza Norica, inbfine, prima è “Luna” dell’allevamento di Ilario Scalet, seconda è “Zira” dell’allevamento di Esterina Kaltenhauser.













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