La tragedia

Donna travolta e uccisa da un’auto sulla strada per il Primiero

Il dramma a Fonzaso: il corpo di Elisa Santurini, 63 anni, individuato parecchie ore dopo l’incidente. Stava camminando quando è stata investita da un 25enne che ha ammesso di essersi «distratto perché al telefono» (foto Corriere delle Alpi)



PRIMIERO. È stato individuato dai carabinieri il conducente dell'auto pirata che sulla strada per il Primiero poco prima dell’imbocco per lo Schener a Fonzaso (nel bellunese), con una fitta nebbia e su una strada buia, ha investito e ucciso una donna di 63 anni, Elisa Santurini, che dalla violenza dell'urto è stata sbalzata oltre la recinzione di un'azienda.

Il corpo è stato trovato ieri mattina, a distanza di parecchie ore dall’incidente, da un dipendente della ditta.

L'investitore è un 25enne, del luogo, che ha sostenuto di non essersi accorto di aver travolto una persona, pensando si trattasse che a distruggere il parabrezza ed un fanale della vettura fosse stato l'impatto con un cervo o un altro ungulato, animali che spesso attraversano quelle strade di notte.

Ha però ammesso di essersi distratto nel momento dell'incidente, perché era al cellulare.

La donna uccisa, che vestiva con abiti scuri, stava facendo una passeggiata serale e non avrebbe avuto con sé alcuna segnalazione luminosa.

In attesa di ulteriori accertamenti, il giovane non ha ricevuto misure cautelari. L’ipotesi di accusa è omicidio stradale e omissione di soccorso.

Auto e telefono sono stati sequestrati, e saranno sottoposti a perizie tecniche che saranno disposte dalla magistratura.













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