Come far rendere i rifiuti elettronici 

Castelnuovo, la scommessa vincente di Alessandro Bertoldi e Roberto Zanetti: da un’intuizione è nata l’azienda O2Saving


di Marika Caumo


CASTELNUOVO. Quando si dice l'intuizione. Già, perché Alessandro di elettrodomestici non si era mai interessato, tanto meno del loro smaltimento. E nemmeno il suo grande amico Roberto. Il percorso scolastico li aveva indirizzati per altre strade, finché non arriva quella curiosità, quell’idea che si rivela vincente e che cambia loro la vita. Questa è la storia di due giovani che si sono fidati del loro istinto e della bontà della propria scommessa. Complice l’età, hanno avuto il coraggio di fare un salto nel buio e ora si ritrovano con un’azienda in continua crescita, tanto che a breve si sposterà in un area più ampia.

Carzanero, Alessandro Bertoldi ha 34 anni. Consigliere comunale, in passato ha rivestito anche il ruolo di assessore al fianco di Cesare Castelpietra. Dopo l’Istituto Agrario a San Michele ha cominciato a lavorare come idraulico per un’azienda, diventando poi responsabile di un magazzino di idraulica. Già alle medie aveva conosciuto Roberto Zanetti, coetaneo di Telve. L’amicizia tra i due ragazzi è proseguita anche dopo, con la promessa - ma anche la speranza- di poter un giorno fare qualcosa assieme. Roberto ha continuato gli studi diplomandosi geometra e laureandosi in agraria. «Quando finì l’università gli proposero di andare in Toscana, come responsabile logistica di una fabbrica di cucine in legno - spiega Alessandro - lì vedeva passare migliaia di elettrodomestici: forni, frigoriferi, piani cottura, lavastoviglie. Parlando insieme ci siamo chiesti: che fine fanno quando li buttano via?». I due amici approfondiscono la loro curiosità e scoprono che quando si compra un oggetto elettronico nel costo è compresa una tassa per il futuro smaltimento. Tassa che va ai consorzi che gestiscono la filiera del trattamento del “rifiuto”. Si informano sui consorzi nazionali, che hanno in gestione i centri di raccolta. Qualcuno dispone degli impianti per il recupero ma la maggior parte conferisce i vecchi elettrodomestici agli impianti di trattamento.

Alessandro e Roberto maturano l'idea di entrare nel settore, ma all'inizio non fu per niente facile. Ci sono dei cartelli, ognuno difende i propri spazi. «Contattammo i consorzi per avere informazioni ma non ci risposero, non ci considerarono», ricorda Bertoldi. Le porte in faccia non li fanno demordere e nell’ottobre 2009 costituiscono la loro azienda, chiamandola O2Saving Srl (www.o2saving.com). Il tempo di avere tutte le autorizzazioni necessarie e a marzo 2010 mollano i rispettivi lavori e cominciano la loro nuova avventura. «Abbiamo preso in affitto un modulo in località Broletti, nella zona industriale di Castelnuovo, e acquistato l'impianto di triturazione e selezione. Non abbiamo chiesto aiuto a nessuno, ci siamo arrangiati. Abbiamo fatto un finanziamento e, a distanza di otto anni lo abbiamo estinto», commenta soddisfatto.

Di che cosa si occupa l’azienda? Di ritiro, recupero, trattamento e smaltimento dei Raee, ovvero i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. In Trentino sono i primi che lavorano questo materiale, gli impianti più vicini sono in Veneto: «Ritiriamo il materiale dalle isole ecologiche, lavoriamo con Comunità di Valle ed Ecoopera. Ma i nostri clienti sono anche aziende private, scuole, ospedali, Provincia. Arriviamo fino al centro Italia e collaboriamo anche con un’azienda sarda», precisa Alessandro. I rifiuti arrivano in località Broletti, vengono pesati e portati nell’area di stoccaggio dove vengono messi in sicurezza prima di procedere manualmente all'estrazione delle componenti pericolose ovvero toner, batterie, condensatori, lampadine e sorgenti luminose, che vengono cedute ad altre aziende autorizzate per ulteriori trattamenti. Si procede quindi a smontare l'apparecchio, sempre manualmente, suddividendo i vari componenti: schede motore, trasformatori, hard disk, alimentatori... E anche qui ogni materiale ha un suo destinatario, aziende anche estere che ne estraggono rame, oro, argento, metalli preziosi.

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