Alberti e Zugliani si giocano la poltrona di sindaco 

Mezzano. Il primo è alla prima esperienza: «Se verrò eletto sarò in Comune a tempo pieno» Il secondo è consigliere uscente: «Questa è una tappa del percorso iniziato quindici anni fa»


Mariacristina Bettega


Mezzano. Sfida a due per la nomina del nuovo sindaco. Da un lato Francesco Alberti con “Rinnovamento e Apertura- rinnoviamo l’amministrazione per aprire le porte ai cittadini”, dall’altro Giampiero Zugliani con “Civica Uniti per Mezzano – il nostro progetto continua, 15 anni di lavoro sembra non finire mai”. Punti in comune sono la continuazione delle attività di Mezzano Romantica, l’implementazione di Cataste&Canzei, la realizzazione dell’albergo diffuso, la trasparenza e l’informazione dei cittadini.

Francesco Alberti, candidato sindaco di “Rinnovamento e Apertura” è un funzionario di Stato del Ministero dell’Economia, plurilaureato in materie giuridiche e relazioni internazionali, docente universitario e alla scuola dello sport del Coni. «È la mia prima esperienza come amministratore – sottolinea Alberti -, sono motivato nell’intraprendere questa avventura, il mio retroterra culturale mi permette di dedicarmi con competenza alla comunità». Nel programma ci sono l’implementazione di sportelli Urp e lo streaming delle sedute di consiglio e attenzione alle attività culturali giovanili in particolare allo sport e creazione di attività ludiche e culturali per anziani. «In caso di elezione prendo aspettativa e sarò sindaco a tempo pieno». E c’è apertura all’eventuale unione tra Comuni: «Siamo legati alla storia e tradizione di Mezzano - spiega Alberti - ma non disdegniamo in futuro di progredire verso l’unione con altri Comuni».

Giampiero Zugliani, candidato sindaco di “Civica Uniti per Mezzano” è tecnico installatore impianti e responsabile di produzione alla Cortech di Canal San Bovo. Consigliere comunale uscente e componente della giunta del Bim Brenta. «La mia candidatura è conseguenza di una passione condivisa per il paese. Il nostro programma - spiega Zugliani - è una tappa di un percorso iniziato nel 2005, quando l’amministrazione fece uno studio Sapa individuando 190 azioni per lo sviluppo economico, sociale e culturale del paese. Proseguiremo con azioni e progetti messi in campo in questi anni». Tra i punti focali la riqualificazione di alcuni ambiti del centro, sperimentazione dell’home restaurant, affidamento di orti dismessi, incentivazione alla tinteggiatura degli edifici e allacciamento al teleriscaldamento, un punto informativo a sostegno delle attività turistiche ed economiche. «Importanti - conclude Zugliani - sono i rapporti con gli altri enti della valle, in particolare con Imer, con cui condividiamo già dei sevizi associati».













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