Tir tradito dal navigatore blocca per 10 ore una strada 

Odissea in via Balteri. Il mezzo pesante con il suo carico di 300 quintali di sale era diretto  al magazzino del Comune in via Vicenza. Ma per il satellitare l’accesso era da piazza Rosmini...


GIANCARLO RUDARI


Rovereto. Non è la prima volta che succede, e purtroppo non sarà anche l’ultima, che un camion rimanga incastrato in via Balteri o in via Acquedotto a causa delle indicazioni sbagliate del navigatore satellitare. E bene o male tra molte imprecazioni e mille manovre l’autista è sempre riuscito a cavarsela da solo. Ma mai si era arrivati ad una situazione assurda come quella di ieri: ci sono volute dieci ore (oltre all’impegno di molti uomini dei vigili del fuoco permanenti e del soccorso Aci Simonini) prima di scaricare i sacchi di sale per uso stradale (diretto al magazzino del Comune in via Vicenza) e sbloccare il mezzo pesante. Il primo allarme è stato dato poco dopo le otto di ieri mattina: un Tir con le insegne della Cooperativa Trasporti Montefeltro non riusciva più a muoversi tra le mura che costeggiano le proprietà di Giovanna Micheli e del barone Todeschi in via Balteri.

Lavoro finito quando era buio

Ci ha provato, ma inutilmente, l’autista di origini romene ad andare avanti e indietro nella speranza di guadagnare qualche prezioso centimetro che li consentisse di liberarsi della trappola nella quale si era infilato. Tutto inutile. Anzi più si muoveva più peggiorava la sua situazione. E come se non bastasse una volta spento il motore il Tir non si è più messo in moto se non dopo l’intervento dell’Aci Simonini. Una volta falliti tutti i tentativi per uscire da quella situazione, è stato necessario scaricare i sacchi di sale per alleggerire il peso del Tir: solo a quel punto è intervenuto il muletto per alzare e raddrizzare il camion bloccato in una semicurva. Per dieci ore impedito l’accesso alle famiglie che abitano in zona ed al bed & breakfast: «Un grosso disagio ma per fortuna non c’è stata alcuna emergenza. Ma perché il Comune non mette un divieto ai mezzi pesanti all’imbocco di via Rigatti?» si chiedono i residenti.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»