Si rovesciano con un’Ape in quattro all’ospedale 

Brentonico, disavventura per dei ragazzi del posto, uno ha un braccio rotto ed è stato operato ieri al santa Maria del Carmine. Per gli altri politrauma lieve



BRENTONICO. Erano quasi le dieci e mezza e con tutta probabilità il gruppetto di ragazzi del posto stava tornando a casa. Tutti e quattro a bordo di un’Ape Piaggio guidata dal più grande, 18 anni. Ma all’accesso del paese (il primo venendo da monte verso valle), forse per aver preso eccessiva velocità in discesa, il motocarro si è rovesciato e i quattro ragazzi, tre diciassettenni più il guidatore, sono scesi dal mezzo piuttosto acciaccati. Sul posto si sono diretti le ambulanze di Trentino emergenza per i soccorsi, carabinieri del nucleo radiomobile di Rovereto, che hanno svolto i rilievi del caso, e i pompieri volontari di Brentonico, incaricati di ripulire la sede stradale e metterla in sicurezza qualora ce ne fosse stata la necessità. Per fortuna l’urto è avvenuto a bassa velocità e i danni sono stati limitati. Tre ragazzi hanno rimediato qualche livido, politraumi non gravi. Peggio è andata invece a un diciassettenne, che accusava forti dolori a un braccio. Trasportato in ambulanza fino al pronto soccorso di Rovereto, ieri è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre la frattura al braccio. Per gli altri tre, invece, notizie più che confortanti. Potranno archiviare la disavventura tra le ribalderie di gioventù, ma forse la prossima volta che desiderano spostarsi sull’altopiano, imparando dall’esperienza (per loro fortuna non drammatica), useranno maggiore attenzione.

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