FOLGARIA 

Rispunta la dorsale per Asiago 

Serve un finanziamento per completarla, se ne parla in consiglio



FOLGARIA . Il consiglio si interrompe prima della discussione delle interrogazioni che giacciono nel cassetto ormai da mesi. I capigruppo dovranno stendere il calendario per affrontare le relative domande. Sonia Forrer presenta sei domande di attualità alle quali risponde il sindaco. Marzari Bac lamenta l’eccessiva stringatezza dei verbali. La segretaria osserva che chi vuole il testo completo della seduta può ascoltare il registratore, altrimenti deve presentare gli interventi scritti che saranno riportati integralmente nel verbale. Diversamente la stesura sarà succinta senza cambiare il senso di ciò che vien detto. La medesima discussione fu affrontata circa 25 anni or sono e la conclusione fu la stessa. Si nomina il vicepresidente del Consiglio nella persona di Lucia Pergher. Punti di routine fino al piano della Comunità Cimbra che riguarda, ovviamente tutto l’altopiano. Si tratta di un milione e 420 mila euro con i quali si devono affrontare interventi attesi da tempo. Si parla della dorsale Folgaria–Asiago e, come ricorda Maurizio Toller, si iniziò a discuterne ancora 12 anni fa. Ora è ferma nei pressi di Luserna. Pare che per il tratto rimanente vi sia bisogno ancora di finanziamento. In Veneto funziona anche con i fondi ex odi, ovvero della Provincia di Trento. Parrebbe opportuno, affinché il denaro trentino non serva solo la provincia di Vicenza, svegliarsi anche a Trento. L’integrazione della progettazione propone gli anelli di collegamento per tutte le frazioni e ciò è certamente un miglioramento, ma bisogna fare in fretta. In ogni caso capofila è la Comunità Cimbra. Di grande interesse anche la discussione attorno allo sviluppo del Cornetto che non riguarda realizzazione di impianti ma interventi «più soft», dice il sindaco, che intercettino un turismo rispettoso dell’ambiente. Si prevedono i collegamenti con il fondo valle sia dalla parte trentina che veneta. Interessante implementazione sentieristica adatta sia ai podisti che ai bikers. Come sottolinea l’assessore Erich Carbonari, bisogna costruire vie moderne che portino in quota e che colleghino la montagna per eccellenza con strutture moderne richieste dagli amanti dell’escursione in bicicletta. Tre nuovi percorsi che collegano il Cornetto con Lavarone e il lago. Marzari Bac non vuole sentir parlare di impianti, nemmeno per gli slittini. Lo rassicura il sindaco. Seguono due mozioni, una presentata dall’ex sindaco Maurizio Toller con la quale intende stimolare il sindaco a farsi carico della soluzione dei disagi recati alla Crose Rossa con il divieto di usare come volontari il personale assunto. Il sindaco non accetta poiché la sottosegretaria Maria Elena Boschi, all’ultimo consiglio dei ministri, ha fatto approvare un decreto che risolve il problema per il Trentino e il Sud Tirolo. La Seconda mozione presentata dal gruppo di “Autonomia e libertà” chiede solidarietà al vicesindaco, colpito da un volantino anonimo diffuso in gran quantità, con accuse e bassezze incommentabili. Dopo una la sospensione per concordare un testo condivis, parte della minoranza presenta un ordine del giorno di condanna per il gesto, ma come linea generale, si vuole che vada oltre il caso specifico, non ad personam. Ognuno vota la sua proposta: 6 delle minoranze da una parte e 9 della maggioranza dall’altra. (f.m.)













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