Papà e figlio impallinati dal cacciatore
Nelle campagne di Santa Margherita di Ala. L’uomo, voleva colpire una lepre a poca distanza, ma ha sbagliato mira: dopo gli spari è fuggito tra i campi. Feriti Armando Mazzola (titolare del bar Rovercenter e Velvet di Ala) e il figlio sedicenne Nicola: anche loro andavano a caccia
Le urla di Nicola
Quando è stato colpito, nicola si è messo ad urlare e il padre armando si è preoccupato delle condizioni del figlio senza accorgersi in un primo momento di essere rimasto ferito. glielo ha detto il figlio: guarda papà che stai perdendo sangue. genitore e figlio non hanno nemmeno visto chi li ha colpiti: «ho guardato mio figlio e mi sono preoccupato di lui. figurarsi se mi mettevo ad inseguire chi ci aveva colpiti...» racconta armando ancora alle prese con denunce e deposizioni da polizia e carabinieri. «chi può essere stato? uno che voleva centrare la lepre che ci è passata a due metri di distanza. il cacciatore avrà sparato da qualche decina di metri, ma non sappiamo poi in quale direzione sia scappato...» a casa, invece, sono tornati i armando e nicola che non hanno chiamato i soccorsi visto che l’uomo era in grado di guidare fino al pronto soccorso di rovereto. qui i medici hanno estratto alcuni pallini mentre altri, entrati in profondità, rimarranno per sempre a ricordo della disavventura. dal pronto soccorso la segnalazione è arrivata al commissariato di polizia che ha poi girato il fascicolo, per competenza territoriale, ai carabinieri di ala che hanno avviato le indagini per individuare il cacciatore (molto probabilmente del luogo) che dopo gli spari si è dileguato.