MORI 

La diretta streaming sospesa l’ipotesi: Consiglio in differita

MORI . Dopo che per la seconda seduta consecutiva in questo periodo antecedente alle elezioni politiche nazionali il Consiglio di Mori non è stato trasmesso in streaming né messo a disposizione...



MORI . Dopo che per la seconda seduta consecutiva in questo periodo antecedente alle elezioni politiche nazionali il Consiglio di Mori non è stato trasmesso in streaming né messo a disposizione successivamente, qualcosa – nonostante il voto negativo all’ordine del giorno in tal senso presentato dal Movimento 5 Stelle – potrebbe cambiare. Al riguardo da parte del presidente del Consiglio comunale Fiorenzo Marzari è stato acquisito il parere del presidente del Comitato provinciale per le comunicazioni Carlo Buzzi, il quale ha scritto che «non esiste una normativa che vieti esplicitamente le trasmissioni in diretta streaming delle sedute comunali; tuttavia, considerato che la diretta non consente un controllo preventivo sul tenore delle comunicazioni di chi interviene, è consigliabile evitarla per non incorrere incidentalmente in infrazioni normative. A questa cautela si attiene il Consiglio provinciale stesso, che nel periodo di par condicio ha sospeso la diretta streaming. È pur vero che in altre amministrazioni è prevalso l’orientamento a considerare trascurabili i rischi connessi e non si è proceduto alla sospensione»: in verità il parere lascerebbe aperta la possibilità di pubblicare la seduta subito dopo lo svolgimento (o l’indomani mattina) una volta verificato che nulla di smaccatamente elettoralistico sia avvenuto (o eventualmente tagliando eventuali fuori programma in tal senso), soluzione che potrebbe essere adottata in maniera retroattiva per la seduta dell’altra sera e permanente per i prossimi periodi elettorali, che quest’anno arriveranno a breve sotto forma di consultazioni provinciali. «Non avevamo pensato a questa terza via – commenta il sindaco Stefano Barozzi – che in effetti potrebbe essere un buon compromesso per contemperare le varie esigenze». (m.cass.)













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