Ala. Porta sfondata e interni messi a soqquadro nel bivacco, e gravi danni alla porta di ingresso alla baita. sono stati rinvenuti nei giorni scorsi i gravi danni che l'orso - sicuramente m49 - ha arrecato al bivacco e alla baita al sinel sul carega, nel comune di ala. secondo gli esperti tuttavia non si tratta di danni recenti, si ritiene che questi risalgano ai giorni di pasqua, in cui l'orso, risalendo dalla vallarsa, aveva attraversato il carega, passando poi anche per il rifugio fraccaroli e campobrun. queste tracce, insomma, non significano che m49 sia ancora sul carega. la baita sinel è la "sede in quota" della sat di ala e si trova sulla cresta principale che collega lo zugna al carega, dividendo così la vallagarina e la val di ronchi dalla vallarsa. il luogo è pochissimo frequentato in inverno già nelle stagioni normali, a maggior ragione ora. neanche i tanti appassionati satini di ala hanno potuto raggiungere il luogo, reso accessibile peraltro da poco per lo scioglimento della neve alle quote medie. è stato così che sono stati i forestali i primi a salire nella zona e a scoprire i segni del passaggio dell'orso e i danni lasciati alla capanna sinel. qui ci sono due piccoli edifici: uno è la capanna sociale, di solito chiusa e utilizzata per le attività sezionali; l'altro è il bivacco, di norma lasciato aperto per gli escursionisti. l'orso non si è risparmiato e ha provato a fare visita ad entrambi. dato che era aperto, è riuscito ad entrare nel bivacco, dove ha danneggiato alcune brande. ha poi tentato di entrare nella baita vicina, cercando di scardinare le porte, lasciando gravi danni sia alle assi in legno (alcune delle quali parzialmente distrutte) sia ai cardini e ai chiavistelli, senza però riuscire a sfondare gli ingressi. non vi è dubbio, per gli esperti del servizio fauna, che si tratti di m49, sia per la posizione della capanna, sia per il comportamento - questo orso si è abituato a cercare cibo nelle baite disabitate. «crediamo i fatti risalgano a pasqua, ai giorni in cui era passato anche per il rifugio fraccaroli, sono compatibili con il percorso fatto dall'animale dalla vallarsa», dice claudio groff, responsabile del settore carnivori della provincia. m49 era passato da valmorbia, pochi giorni dopo, nel week end di pasqua, era stato filmato a campobrun. M.S.