Volano, poteva essere l’ago della bilancia 

Il Patt sceglie di non schierarsi

Volano. Il Patt non sosterrà nessuno dei due candidati al ballottaggio: il partito non dà indicazioni di voto ai suoi elettori tra Furlini e Volani per il 4 ottobre. Le stelle alpine, con i loro voti,...



Volano. Il Patt non sosterrà nessuno dei due candidati al ballottaggio: il partito non dà indicazioni di voto ai suoi elettori tra Furlini e Volani per il 4 ottobre. Le stelle alpine, con i loro voti, potevano essere l'ago della bilancia al ballottaggio e potenzialmente rovesciare il risultato del primo turno. Questo lo sapeva bene Emanuele Volani del Centro Autonomista Popolare, che subito, all'indomani del voto, aveva fatto larghe aperture al Patt e al loro candidato Luigi Pross. Invitandoli a tornare al loro fianco, rinsaldando un'alleanza che si era spezzata (ufficialmente) solo ad inizio anno, in vista del voto. Anche Furlini, candidata del centrosinistra, ha contattato Pross. Il Patt ha però deciso di proseguire per la propria strada da solo. «Riteniamo di poter portare avanti le nostre proposte in consiglio comunale con spirito costruttivo e con la correttezza e il rispetto per le persone che hanno contraddistinto la nostra campagna elettorale», scrive Luigi Pross in un comunicato, in cui ribadisce di non volersi collegare a nessuno dei due schieramenti rimasti in campo. «Ci siamo presentati come forza alternativa per portare nuove idee e poterle realizzare. Coerentemente con i nostri principi e valori, abbiamo deciso di non collegarci a nessuno dei due schieramenti affinché gli elettori che hanno votato le stelle alpine possano esprimere una libera scelta». Il Patt, conclude Pross, lavorerà in consiglio comunale e crescerà con i tanti giovani che ha raccolto nella sua lista. E così il verdetto del ballottaggio resta tutto ai volanesi: tra il centrosinistra di Sandra Furlini e la civica con orientamento al voto moderato e di centro-destra di Emanuele Volani. M.S.













Scuola & Ricerca

In primo piano