«Il Comune abolisca la plastica monouso» 

Mori, mozione del M5S: i prodotti usa e getta vanno proibiti in tutte le sedi, dagli uffici alle scuole



MORI . «Il Comune abolisca la plastica monouso in tutte le proprie sedi e i propri uffici»: la proposta, sotto forma di mozione, arriva dai consiglieri locali del M5S, che sfidano l’amministrazione municipale ad accettare la sfida (“Plastic free challenge”) lanciata dal ministro dell’ambiente Sergio Costa. «Ogni minuto nel mondo – dicono Renzo Colpo e Nicola Bertolini – viene acquistato 1 milione di bottiglie di plastica, di cui solo una minima parte riciclata, perché trattasi di materiale difficile da recuperare (solo il 30 % a livello europeo, il 41% in Italia). Nel gennaio 2018 l’Ue ha varato il suo piano strategico per proteggere l'ambiente dalla plastica, favorire l'innovazione e creare posti di lavoro, annunciando la volontà di introdurre tasse comunitarie per i paesi inadempienti nel caso l'obiettivo non fosse raggiunto entro il 2030. L’Italia è stato il primo Paese in Europa ad approvare la legge contro gli shopper non compostabili, con ufficiale messa al bando dei sacchetti in plastica a partire dall’1 gennaio 2018, mentre nei prossimi due anni verranno banditi anche i cotton fioc non compostabili e le microplastiche nei cosmetici. Con decreto del 2017, il ministero dell’ambiente ha deciso di adottare, su base sperimentale e volontaria, il sistema del vuoto a rendere per le bottiglie di plastica e vetro. Il 12 giugno scorso il nuovo ministro Sergio Costa ha lanciato una sfida (la cosiddetta “Plastic free challenge”) per liberare le istituzioni dalla plastica, impegnandosi per rendere entro il 4 ottobre, nel giorno di San Francesco, patrono d'Italia, il proprio dicastero completamente "plastic free". Inoltre il ministro, intervenendo al Consiglio ambiente Ue ha proposto di vietare le confezioni di plastica negli edifici pubblici, affermando che è necessario liberarsi del monouso e dell'usa e getta anche attraverso la promozione di una cultura ambientale, a partire dalle scuole primarie e secondarie». (m.cass.)













Scuola & Ricerca

In primo piano