EDILIZIA ABITATIVA

Alloggi Itea gratuiti a Luserna per 4 famiglie

Il provvedimento deciso dalla giunta Fugatti per cercare di contrastare lo spopolamento dei paesi di montagna con nuovi nuclei familiari



LUSERNA. In Trentino il co-living diventa realtà. Oggi, venerdì 13 settembre, è stata infatti sottoscritta la convenzione tra Provincia autonoma di Trento, Comune di Luserna, Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri e Itea Spa. Il progetto pilota - riferisce una nota della Provincia - interessa il territorio degli Altipiani Cimbri e punta a contrastare lo spopolamento attraverso l'insediamento di nuovi nuclei familiari. E per il futuro è già stata coinvolta Fondazione Demarchi per elaborare una metodologia per consentire la replica di questo modello su altri territori.

Il progetto, della durata di quattro anni, prevede la messa a disposizione di 4 alloggi non arredati, di proprietà di Itea, nel Comune di Luserna. Gli appartamenti saranno messi a disposizione gratuitamente e rimarranno a carico degli affittuari solo utenze e spese ordinarie.

Le giovani famiglie saranno accompagnate e sostenute da esperti di processi partecipati, affinché possano avere un ruolo attivo nella comunità che li ospita. Al termine dei quattro anni, gli inquilini coinvolti potranno lasciare l'alloggio oppure rimanere a Luserna corrispondendo un canone agevolato.

A farsi promotore dell'iniziativa è l'assessora alle politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana che - all'interno della manovra di assestamento di bilancio approvata a luglio - ha previsto che Itea possa mettere a disposizione gli alloggi rimasti inutilizzati negli ultimi 5 anni.

Oggi a Luserna vi erano il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, l'assessore provinciale alla famiglia Stefania Segnana, il sindaco Luca Nicolussi Paolaz, la presidente della Magnifica Comunità degli altipiani cimbri Nicoletta Carbonari, il presidente di Itea Salvatore Ghirardini e il dirigente dell'Agenzia provinciale per la famiglia Luciano Malfer.

«Radicare le persone sul territorio è per noi una tematica centrale, come il percorso degli Stati Generali della Montagna ha dimostrato. Se la montagna si spopola l'autonomia avrà perso una delle sue principali peculiarità, è in questi territori che ci sono le radici della nostra autonomia», commenta il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.













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