Violenza sessuale, bidello allontanato da scuola

Aveva palpeggiato una ragazzina: ha patteggiato un anno e due mesi e non potrà più lavorare negli istituti scolastici



TRENTO. Divieto di lavorare ancora nelle scuole per un bidello accusato di avere palpeggiato una ragazzina di 13 anni. È il provvedimento adottato oggi dal giudice Carlo Ancona a Trento nel procedimento contro l'uomo, 46 anni, che nella precedente udienza di febbraio aveva già patteggiato una pena di un anno e due mesi. Subito dopo i fatti il bidello era stato sospeso dal servizio nell'istituto scolastico dove lavorava. Attraverso il suo legale, aveva intanto già offerto un risarcimento, concordato con la parte civile.

Secondo la denuncia presentata dalla famiglia della minorenne, i fatti si sarebbero verificati nella copisteria della scuola media trentina frequentata dalla ragazzina. La tredicenne era stata mandata, assieme a una compagna di classe, a fare alcune fotocopie da uno dei professori. Era stato proprio nell'accedere alla stanza adibita a copisteria che la ragazzina, sempre secondo la denuncia, era stata toccata e molestata dall'ex bidello. Una versione confermata anche da una compagna di classe della piccola vittima.













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