Villino Campi, in arrivo un’attività commerciale

Zanoni: «Dopo l’addio dell’Appa, non possiamo accollarci le spese di gestione Al primo piano caffetteria o gelateria. Le altre sale a destinazione pubblica»


di Gianluca Marcolini


RIVA. Da centro di valorizzazione ambientale ad elegante caffetteria o gelateria. È il destino che attende il Villino Campi, la struttura comunale che per quasi vent'anni ha ospitato l’Appa e dove sono state organizzate decine di iniziative culturali ed esposizioni a carattere divulgativo a tema naturalistico.

La Provincia, come abbiamo anticipato nei giorni scorsi, ha deciso di interrompere l'attività nel presidio rivano e così Villino Campi ha di fatto chiuso i battenti per sempre. Il Comune, proprietario dell'immobile, si trova ora costretto a definire le modalità di utilizzo futuro dello stabile. La giunta comincerà a parlarne oggi ma l'assessore al patrimonio Alessio Zanoni ha le idee già chiare. «Non possiamo pensare di accollarci le spese di gestione di questa struttura – spiega – perché le risorse in parte corrente ci servono per altro, ad esempio per sostenere il sociale dove c'è maggiormente bisogno. Occorre, dunque, che il compendio si mantenga autonomamente e l'unica possibilità è individuare una destinazione di stampo commerciale». Alle spese del Villino, in questi anni, ci ha pensato la Provincia alla quale l'amministrazione comunale aveva concesso in comodato gratuito l'utilizzo degli spazi in seguito alla ristrutturazione operata, ormai un ventennio fa, con fondi provinciali. Adesso, però, spetterà al Comune provvedere e la sola possibilità è coinvolgere dei privati. Da qui l'idea di inserire al piano rialzato un'attività commerciale: una caffetteria, più che un semplice bar, oppure una gelateria-pasticceria che si possa inserire armonicamente in un contesto di prestigio. I locali non necessitano di particolari interventi di adeguamento, se non l'acquisto dell'attrezzatura e degli arredi. «Potremmo decidere di affittare semplicemente gli spazi, tramite un'asta, o di esternalizzare il ramo d'azienda – prosegue Alessio Zanoni – ma sono valutazioni ancora premature. Di sicuro non sarà un'attività concorrenziale a quella svolta dai nostri poli turistici sulla spiaggia, perché la tipologia commerciale sarà diversa».

I livelli superiori del compendio, invece, dovrebbero mantenere la fruizione pubblica e venire riutilizzati come sale di rappresentanza oppure “location” da affittare ad aziende per riunioni e piccole “convention”. Il lavoro svolto da Appa in questi anni, non andrà smarrito. «Innanzitutto va precisato che il monitoraggio delle acque del Garda non cesserà – precisa l'assessore – perché questa fondamentale attività viene svolta nel presidio di porto San Nicolò. Per quanto concerne, invece, l'opera didattica e divulgativa si deve tenere conto che già nei mesi passati, ben prima di conoscere le intenzioni della Provincia su Villino Campi, il Mag e il Muse hanno sottoscritto un accordo di collaborazione. Dunque, iniziative come mostre e laboratori non spariranno. E se si parla di spazi dedicati alla cultura va ricordato che a breve assegneremo l'ultimo appalto che riguarda Palazzo Lutti-Salvadori».













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