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Via alla gara  per il parcheggio pertinenziale

TRENTO. Se per il Centro civico di San Donà, chiuso da 13 anni, la speranza di una ricostruzione è vana, si apre finalmente una prospettiva per il parcheggio pertinenziale. Una delibera dell’ultima...



TRENTO. Se per il Centro civico di San Donà, chiuso da 13 anni, la speranza di una ricostruzione è vana, si apre finalmente una prospettiva per il parcheggio pertinenziale. Una delibera dell’ultima riunione della giunta comunale infatti avvia la procedura per individuare il soggetto che attuerà il parcheggio «previa la costituzione del diritto di superficie, su richiesta degli interessati che ne hanno la proprietà o il titolo idoneo». In altre parole, il Comune concede il diritto di superficie per la durata di 90 anni, come da legge provinciale 15 del 2015 .

Ed a partecipare alla gara per la realizzazione del parcheggio è pronta la cooperative San Donà, che si è costituita tre anni fa ed ha raccolto l’adesione di circa 60 soci. La delibera comunale stabilisce che il numero di posti auto del parcheggio dovrà essere minimo di 80 e che il soggetto che attuerà l’opera dovrà garantirne un numero non inferiore all’80 per cento dei posti. Diego Pedrotti, della cooperativa San Donà, afferma che è già stato affidato lo studio ad un professionista, nel caso la cooperativa vinca la gara. Renato Tomasi, consigliere comunale del Cantiere e memoria storica di San Donà, ricorda il lungo iter legato alla dichiarazione di inagibilità del centro civico, che risale appunto al 2005, quando l’edifico cedette di qualche centimetro.

«Quando fu costruito il villaggio - ricorda - nel 1959 dall’Ina, nessuno aveva un’auto, per cui non furono previsti parcheggi. Ora invece, ogni famiglia ne ha più d’una, in più la piazza è diventata un parcheggio dei pendolari. A suo tempo si era sperato di costruire il parcheggio con il nuovo centro civico, ma tutto si bloccò per un ricorso di un residente che rivendicava il diritto al possesso di una particella di spazi comuni, che il Comune si è intestato». Per ora, sono stati stanziati 70 mila euro per la demolizione del vecchio centro.













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