Vendemmia, ecco come evitare infortuni

Vademecum dell'Istituto agrario di San Michele per evitare infortuni durante la raccolta dell'uva



TRENTO. Un promemoria dei rischi da evitare nella vendemmia è stato diffuso attraverso una nota dall'Istituto agrario di San Michele all'Adige. Lo scopo è salvaguardare gli agricoltori da incidenti e infortuni. I rischi che vengono segnalati sono quello meccanico, quello delle cadute dall'alto, della movimentazione manuale dei carichi, infine quello chimico.

Per quello meccanico, viene in sostanza rinnovato l'invito al rispetto delle norme di sicurezza dei mezzi usati, l'uso esclusivo per gli scopi per cui sono costruiti e la salvaguardia di chi si trova nei paraggi.

Per le cadute dall'alto l'attenzione è puntata sulle scale, sulle modalità per salirvi e sugli accorgimenti per avere qualche sicurezza in più. Quanto ai pesi, il consiglio è di cambiare con frequenza le mansioni del personale, per evitare sforzi continui sulle stesse parti del corpo e comunque di affidare a macchinari carichi eccessivi. Pesi minimi sono consigliati per le donne.

Per il rischio chimico la raccomandazione è semplicemente di rispettare il tempo minimo che deve trascorrere dall'ultimo trattamento sanitario, cioè 24 ore, prima della raccolta.

Lo Iasma ricorda infine che il rispetto delle norme di sicurezza è un obbligo e che i datori di lavori devono formare a ciò i dipendenti e vigilare affinché le rispettino, sia fissi, stagionali che familiari.













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